Il panorama del soccorso sanitario d’emergenza è destinato a una trasformazione radicale grazie a Seuam – Sanitary Emergency Urban Air Mobility, un’iniziativa innovativa che vede la collaborazione tra D-Flight (parte del gruppo Enav), Sis 118 e UrbanV.
Questo progetto non è una semplice sperimentazione, ma un vero e proprio paradigma di intervento, volto a riscrivere le dinamiche del soccorso in situazioni critiche dove ogni secondo può fare la differenza tra la vita e la morte.
L’obiettivo primario di Seuam è la drastica riduzione dei tempi di risposta del sistema di emergenza 118 in scenari ad alta criticità.
In particolare, si concentra su eventi quali arresto cardiaco improvviso, shock emorragico, reazioni anafilattiche potenzialmente fatali, intossicazioni acute e altre emergenze mediche che presentano un rischio imminente per la sopravvivenza del paziente.
La soluzione proposta si basa sull’impiego di droni all’avanguardia, dotati di capacità avanzate di navigazione e di carico, capaci di trasportare in maniera sicura e rapida defibrillatori, emoderivati, farmaci salvavita e altri dispositivi medici essenziali, sotto la regia centralizzata e in tempo reale delle centrali operative del 118.
L’integrazione di questi sistemi aerei autonomi non solo aggira le tradizionali limitazioni imposte dalla viabilità terrestre – traffico, condizioni meteorologiche avverse, terreni impervi – ma introduce anche un livello di precisione e velocità precedentemente inimmaginabile.
Il progetto mira a ottimizzare l’efficienza complessiva del sistema di soccorso, alleggerendo il carico di lavoro delle ambulanze convenzionali e permettendo un intervento precoce e mirato sul luogo dell’emergenza.
La fase sperimentale, prevista tra il 2025 e il 2028, coinvolgerà diversi comuni italiani, tra cui Altomonte (CS), Santa Lucia di Serino (AV), Massa di Somma (NA), Pizzo Calabro (VV), Laterza (TA), Rosciano (PE) e Trebisacce (CS).
Questi territori sono stati selezionati per la loro diversità geografica e demografica, al fine di valutare l’efficacia del sistema in contesti differenti e identificare le migliori pratiche per la sua implementazione su larga scala.
Il successo di Seuam non si limita a una mera dimostrazione tecnologica; esso aspira a definire un nuovo standard operativo per il soccorso sanitario d’emergenza, un modello replicabile e adattabile a livello nazionale e internazionale.
La condivisione dei dati raccolti durante la fase sperimentale, l’analisi dei risultati ottenuti e la collaborazione con altri operatori del settore saranno cruciali per garantire la sostenibilità e l’espansione di questo progetto, aprendo la strada a un futuro in cui la mobilità aerea urbana diventi un elemento integrante e fondamentale per la tutela della salute pubblica.
Il progetto incarna un approccio proattivo e innovativo, in linea con le sfide poste dall’evoluzione delle esigenze sanitarie e dall’imperativo di migliorare la qualità della vita delle comunità.