Il Taranto Eco Forum, giunto alla sua terza edizione, si è consolidato come un hub cruciale per il dialogo e l’innovazione nel panorama ambientale e industriale italiano. Più di un semplice evento, il TEF rappresenta un ecosistema dinamico in cui istituzioni, imprese, startup, associazioni e stakeholder, provenienti da ogni regione, convergono per affrontare le sfide complesse che affliggono il territorio ionico e, più in generale, il Paese.Organizzato da Eurota Ets e RemTech Expo, il forum non si limita a un mero scambio di informazioni; ambisce a catalizzare un processo di trasformazione profonda, promuovendo un modello di sviluppo che integri la sostenibilità ambientale con la crescita economica. L’attenzione specifica rivolta alle peculiarità del territorio tarantino – un contesto storico e industriale segnato da trasformazioni significative – rende il TEF un laboratorio di soluzioni applicabili a realtà simili in tutto il Mediterraneo e oltre.La partecipazione, che ha visto un’affluenza di circa 1200 persone in presenza, testimonia l’importanza riconosciuta all’evento. Un fitto programma di attività, articolato in due giornate intense, ha offerto una piattaforma diversificata per il confronto e la collaborazione. Oltre ai saluti istituzionali, che hanno dato il via ai lavori, si sono susseguite tavole rotonde tematiche, una sessione internazionale in lingua inglese – segno di una visione proiettata verso l’esterno – e il Bioeconomy Day, dedicato all’innovazione nel settore agroalimentare e delle biotecnologie. Un elemento di novità, introdotto per l’edizione 2025, sono stati gli incontri B2B, organizzati in collaborazione con l’agenzia Ice, volti a facilitare l’internazionalizzazione delle imprese locali.La presenza istituzionale di alto livello, con l’intervento in diretta della vicepresidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno, e il videomessaggio del viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava, sottolinea l’importanza strategica del TEF per il governo nazionale e europeo. Quest’ultima, in particolare, ha ribadito l’impegno concreto del governo verso Taranto, riconoscendo il ruolo cruciale del forum come volano per lo sviluppo sostenibile.Le 13 tavole rotonde hanno costituito il cuore pulsante del TEF, offrendo uno spazio di approfondimento su progetti, idee e visioni concrete per Taranto. L’obiettivo primario è stato quello di tradurre la visione condivisa in azioni tangibili, promuovendo un approccio pragmatico e orientato ai risultati. Il forum non si è dunque limitato a un’analisi dei problemi, ma ha stimolato la ricerca di soluzioni innovative e la creazione di nuove opportunità, ponendo le basi per un futuro più sostenibile e prospero per il territorio ionico. Il TEF si conferma quindi un motore di cambiamento, un punto di incontro tra competenze diverse e un catalizzatore di iniziative concrete per la rigenerazione ambientale ed economica.
Taranto Eco Forum: Dialogo, Innovazione e Sostenibilità per il Futuro
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