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giovedì, 15 Maggio 2025
HomeBariLa rivolta visiva di Locus 2025 in Puglia: più di 50 opere d'arte controcorrente in mostra a Casa Alberobello.
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La rivolta visiva di Locus 2025 in Puglia: più di 50 opere d’arte controcorrente in mostra a Casa Alberobello.

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Le sale di Casa Alberobello si trasformano in un territorio di rivolta artistica, un luogo dove le barriere tra arte e vita si sgretolano. Dal 1° agosto al 30 settembre, più di 50 opere d’arte irriverenti e controcorrente prendono vita, provenienti da tutta Europa, per il festival Locus 2025. Un evento inedito, prodotto da Bass Culture e Piuma, patrocinato dal Comune di Alberobello, che si presenta come un percorso visivo destabilizzante, capace di interpellare la nostra coscienza sul presente.La mostra “Banksy e altre storie di artisti ribelli” è una summa dell’arte contemporanea, un viaggio attraverso le creazioni dei più grandi artisti controcorrente. Dall’iconico Banksy ai maestri della street art come TvBoy, Schifano, Warhol, Damien Hirst, Mr Brainwash e Obey, fino a Takashi Murakami, Liu Bolin, Kaws e Accardi: ogni nome rappresenta un capitolo di un libro che racconta la nostra epoca.La mostra è curata da Piernicola Maria Di Iorio, un percorso visivo senza precedenti che ci racconta storie controcorrente, vita, morte, ingiustizie sociali e guerre. Dai toni canzonatori alle note liriche e dall’ironia sarcastica al denunciare la verità, ogni opera è una fotografia del nostro mondo.”La bellezza non è tutto”, dichiarano il sindaco di Alberobello Francesco De Carlo e l’assessora alla Cultura Valeria Sabatelli. “L’arte è coraggio, visione, responsabilità. L’arte deve turbare, devono essere interrogati i nostri valori.”In un luogo di straordinaria bellezza come Alberobello, con i suoi trulli patrimonio Unesco, accogliamo queste opere d’arte nate negli spazi urbani. “Questo dialogo potrebbe sembrare inaspettato”, osserva il curatore Piernicola Maria Di Iorio, “ma le connessioni sono profonde.”Ogni artista qui presente ha interpretato la realtà con uno sguardo personale e unico, raccontandoci il nostro mondo con linguaggio diretto. “Le loro opere parlano a chiunque”, spiega Vincenzo Bellini, amministratore di Bass Culture. “Sono arte per tutti.”Ecco la mostra che vuole destabilizzare le nostre certezze e farci guardare alla realtà con gli occhi dei ribelli dell’arte contemporanea. La scelta di Alberobello non è casuale: questa città rappresenta una sintesi perfetta tra tradizione ed innovazione, bellezza e audacia.In questo luogo unico si svolge il dialogo tra le due identità artistiche. Una delle più grandi mostre d’arte contemporanea mai realizzate, “Banksy e altre storie di artisti ribelli” è l’occasione per conoscere la vera essenza dell’arte dei nostri tempi. Non lasciatela sfuggire.

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