Il Festival dell’Energia, tredicesima edizione, si appresta a illuminare Lecce dal 31 maggio al 2 giugno, proiettando un faro sulle sfide e le opportunità che plasmano il futuro energetico italiano ed europeo. L’evento, riconosciuto come il principale punto di riferimento nazionale del settore, si configura come un’occasione imprescindibile per un dibattito strutturato e multidisciplinare, vedendo la partecipazione di figure apicali del panorama politico ed economico, tra cui il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, il Ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso, il Vicepresidente della Commissione Europea Raffaele Fitto e il Presidente della Commissione Ambiente e Clima del Parlamento Europeo Antonio Decaro. Oltre a esponenti politici di spicco, come i senatori Carlo Calenda e Matteo Renzi, il Festival accoglierà esperti, innovatori e rappresentanti del mondo industriale, favorendo un dialogo costruttivo e un’analisi approfondita delle dinamiche in gioco.Il fulcro del Festival sarà un calendario ricco di 13 talk tematici e presentazioni di libri, toccando argomenti cruciali come il ripensamento della filiera siderurgica, la gestione strategica delle infrastrutture energetiche, la lotta alla povertà energetica – una sfida sociale urgente – e le nuove frontiere dell’innovazione tecnologica.La Regione Puglia, sotto la guida dell’Assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci, si conferma protagonista attivo, focalizzandosi sulla decarbonizzazione del sistema energetico e sulla promozione di una transizione sostenibile. L’approccio regionale privilegia il “revamping” e il “repowering” degli impianti esistenti, ottimizzando le risorse e minimizzando l’impatto ambientale, affiancando queste iniziative a politiche di efficientamento energetico, con particolare attenzione allo sviluppo dell’idrogeno come vettore energetico pulito e alla creazione di comunità energetiche rinnovabili. L’obiettivo è creare un modello di sviluppo energetico che coniughi crescita economica, tutela ambientale e inclusione sociale.La sindaca di Lecce, Adriana Poli Bortone, sottolinea l’importanza del Festival come piattaforma di confronto aperto e inclusivo, in un contesto globale caratterizzato da crescenti incertezze e complessità. La neutralità tecnologica emerge come principio guida, riconoscendo il ruolo cruciale di ogni soluzione innovativa per affrontare le sfide energetiche del presente e del futuro. Il piano d’azione per l’energia sostenibile della città di Lecce testimonia l’impegno concreto verso un modello energetico più efficiente e resiliente.Per Alessandro Beulcke, ideatore del Festival, l’evento rappresenta un vero e proprio “crocevia” intellettuale, un luogo dove la conoscenza scientifica si fonde con l’informazione, la politica si confronta con l’imprenditoria e si costruisce una cultura condivisa dell’energia, capace di ispirare nuove azioni e di guidare la transizione verso un futuro più sostenibile e prospero. Il Festival non è solo un evento, ma un vero e proprio laboratorio di idee e un motore di cambiamento per il Paese.