La ricerca applicata agli ecosistemi marini è una frontiera in continua evoluzione, che potrebbe portare a innovazioni rivoluzionarie non solo per la salvaguardia delle coste marine ma anche per la cura della pelle e la produzione di cosmetici. I brand di skincare come Shiseido stanno investendo ingenti risorse in questa ricerca, grazie all’iniziativa ambientale Shiseido Blue Project che sostiene il progetto Marine Adventure for Research e Education (M.a.r.e.). Questo progetto, avviato nel 2022 e che sta per compiere una nuova spedizione fino alla Grecia, Creta, la Turchia e la Sicilia, ha l’obiettivo di condurre rilevamenti approfonditi sugli ecosistemi marini al fine di comprendere meglio come gli inquinanti si propagano nel mare e quali misure di prevenzione possono essere adottate.Il catamarano attrezzato a laboratorio, con un team di scienziati a bordo provenienti da diverse università, effettuerà campionamenti di zooplancton, registrazioni bioacustiche e osservazioni dell’acqua marina lungo le coste e nelle acque libere. Questa ricerca approfondita non solo aiuterà a comprendere meglio l’impatto ambientale degli inquinanti ma anche come questi possano essere limitati.Inoltre, lo studio del microbioma marino, cuore del progetto M.a.r.e., potrebbe portare a nuove scoperte utili per la cura della pelle e la difesa dai raggi nocivi del sole. Shiseido intende individuare ingredienti utili per la produzione di cosmetici che possano nutrire e rinforzare il microbioma, riducendo l’impatto dell’inquinamento.In questa prospettiva, anche la società giapponese ha dedicato una giornata di approfondimento sull’innovazione nel campo della protezione solare e della salute della pelle. Tra le novità presentate un nuovo stick solare con alta protezione trasparente, molto pratico da utilizzare, anche sopra il trucco o durante lo sport, ed un alto contenuto di ingredienti antirughe e anti macchie aggiunti all’interno dei prodotti solari.