L’Area Marina Protetta di Torre Guaceto si conferma un punto di riferimento globale per la conservazione ambientale, superando con successo la revisione quinquennale del programma Blue Parks del Marine Conservation Institute. Questo risultato è stato raggiunto grazie all’impegno e alla visione lungimirante delle autorità locali e dei consorzi di gestione, che hanno lavorato armonicamente per salvaguardare i delicati habitat marini e promuovere lo sviluppo sostenibile delle comunità locali.Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha evidenziato come l’Area Marina Protetta di Torre Guaceto rappresenti un modello virtuoso di equilibrio tra protezione degli ecosistemi marini e sviluppo delle comunità locali. “La conservazione – ha affermato Emiliano – può essere un volo per l’economia, il turismo e la cultura”. Questa filosofia è stata confermata dalla revisione del programma Blue Parks, che ha riconosciuto il valore delle strategie adottate da Torre Guaceto per proteggere i delicati habitat marini attraverso una governance inclusiva e l’adozione di pratiche scientifiche innovative.Le Aree Marine Protette e i Parchi Nazionali giocano un ruolo fondamentale nella lotta al cambiamento climatico, nella rigenerazione degli ecosistemi e nella promozione di uno sviluppo armonico con l’ambiente antropomorfizzato. Il superamento della revisione quinquennale conferma che le strategie adottate da Torre Guaceto sono efficaci e virtuose, rappresentando un modello da seguire per le future generazioni.La Regione Puglia si è complimentata con il riconoscimento di Torre Guaceto come una delle migliori aree protette al mondo. “Siamo molto orgogliosi – ha dichiarato l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani – perché confermiamo una posizione di spicco a livello mondiale che rappresenta un attestazione di merito e valore per la gestione virtuosa da parte del Consorzio”. La Puglia sta facendo passi da gigante nella difesa, conservazione e valorizzazione delle sue risorse ambientali.Il presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Rocky Malatesta, ha sottolineato come questo risultato confermi che la strada intrapresa è quella giusta: protezione attiva, gestione partecipata e attenzione costante alla scienza. “Siamo orgogliosi – ha affermato Malatesta – di rappresentare ancora una volta l’Italia tra le migliori aree protette del mondo”. Il riconoscimento di Torre Guaceto sarà conferito ufficialmente durante la prossima Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano, che si terrà a Nizza dal 9 al 13 giugno.