Dall’emiciclo di questa festa, intendo proferre un appello all’amicizia e alla collaborazione con Antonio Decaro, un invito a co-creare un’iniziativa strategica focalizzata sulla promozione di una cultura di pace per la nostra regione, la Puglia.
Un impegno cruciale in un Mediterraneo tormentato, scenario di conflitti crescenti e disuguaglianze laceranti.
Non ci riferiamo esclusivamente ai conflitti armati, alle drammatiche manifestazioni di genocidio che sconvolgono le nostre coscienze, ma anche alle guerre silenziose combattute contro i più vulnerabili: i migranti in cerca di speranza, i soccorritori che, con coraggio e umanità, si espongono per salvare vite in mare.
Queste sono le battaglie che richiedono un’azione congiunta e una visione condivisa.
Desidero inoltre esprimere un pensiero affettuoso nei confronti di Michele Emiliano, figura con la quale, nel corso degli anni, ho avuto occasioni di confronto, a volte anche accese.
Questa sera, tuttavia, vorrei semplicemente augurargli gioia e serenità per la nascita della sua quarta figlia, Maria Antonietta.
Un momento di immensa felicità che segna una nuova fase della sua vita.
Il mio impegno politico futuro si orienterà a sostegno della candidatura di Antonio Decaro alla presidenza della Regione Puglia, con l’obiettivo di contribuire a costruire una comunità più giusta e inclusiva.
La mia esperienza maturata in precedenza come governatore mi spingerà a operare attivamente per realizzare questo ambizioso progetto.
L’esito delle dinamiche interne alla coalizione, in particolare la rinuncia di Michele Emiliano a una candidatura a consigliere regionale e il ritiro del veto precedentemente opposto alla mia partecipazione, rappresenta un’opportunità per rafforzare l’unità e la coesione all’interno del fronte progressista.
Riconosco e rispetto le decisioni prese, confidando che queste scelte favoriscano il raggiungimento di obiettivi comuni.
Si tratta di un momento delicato, che richiede capacità di dialogo, ascolto e compromesso per superare divergenze e costruire un futuro condiviso per la nostra terra.
L’auspicio è che questo processo di riconciliazione si traduca in una piattaforma politica solida e capace di rispondere alle reali esigenze dei cittadini pugliesi, promuovendo una crescita sostenibile, l’innovazione sociale e la difesa dei diritti fondamentali.