mercoledì, 25 Giugno 2025
BariBari PoliticaCarabinieri fermano un corteo contro l'oscurità...

Carabinieri fermano un corteo contro l’oscurità del nazifascismo a Mottola.

Pubblicato il

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

I cittadini di Mottola, in provincia di Taranto, hanno scelto il 25 aprile per celebrare la liberazione dall’oscurità del nazifascismo, cantando a squarciagola ‘Bella ciao’, un inno che evoca l’anima della Resistenza e la libertà conquistata. Mentre il mondo intero festeggiava questo momento storico, quegli stessi cittadini furono identificati da un maresciallo dei carabinieri, il quale poi si vide coinvoltato in un incidente sgradevole.La scena si era svolta con tutti i colori della festa, quando all’improvviso un gruppo di dieci persone fu individuato per non aver rispettato le disposizioni dell’autorità riguardo alla sobrietà. Un gesto che, secondo il governo, era necessario in segno di lutto nazionale dopo la scomparsa di Papa Francesco, ma che agli occhi dei cittadini sembrava un po’ troppo severo.Il ministro dell’interno è stato informato della vicenda dal leader del movimento Avs, Nicola Fratoianni. “Speriamo – diceva lui – che il maresciallo dei carabinieri non sia al corrente della storia di quell’esercito che in quella difficile giornata per l’Italia perse quasi tremila soldati. Lui che forse è un po’ dimenticato, per aver dato la vita per liberare l’Italia dai nazisti e dai loro seguaci fascisti.”Nicola Magno, segretario di Unarma, ha una visione leggermente diversa della situazione. Secondo lui, i carabinieri operano con disciplina e in linea con le direttive ricevute dalle autorità competenti. E questo è quanto gli viene detto dalle disposizioni prefettizie o di pubblica sicurezza.Per i Giovani Democratici della Puglia, però, impedire che il popolo canti ‘Bella ciao’ in un corteo festivo la Festa della Liberazione rappresenta una forma di censura. “Si tratta – dice uno dei leader del partito – di una idea di sobrietà istituzionale davvero meschina, che non rispetta affatto l’importanza storica e simbolica dell’inno ‘Bella ciao’, ma piuttosto rappresenta un atto offensivo nei confronti della memoria dei combattenti della Resistenza.”La festa è stata quindi interrotta. Ma gli eventi non sono ancora finiti: ora si va verso la possibilità di una denuncia per inosservanza dei divieti dell’autorità.

Ultimi articoli

Puglia candida i bambini di Gaza al Nobel per la Pace: un gesto di speranza

La Regione Puglia, animata da un profondo senso di responsabilità civica e umana, ha...

Cordoglio Nazionale: la Morte del Brigadiere Cerrato, un Monito per l’Italia.

La perdita del brigadiere dei Carabinieri, Mario Cerrato, ha generato un'ondata di cordoglio nazionale,...

Italia e Israele: Tra Parole e Azioni, una Profonda Incoerenza

La posizione italiana in ambito europeo, recentemente manifestata in Commissione, solleva interrogativi profondi e...

Minibasket in Piazza: la guerra frena l’incontro con il Medio Oriente

Un'ombra di delusione si proietta sull'imminente 33esima edizione del "Minibasket in Piazza", un evento...

Ultimi articoli

Note di Assisi: Musica e Cultura nel Cuore Storico

L'estate assisana si veste di musica con la terza edizione di "Note di Assisi",...

Roma, un anno di energia: Caritas, Banco dell’energia e JTI Italia uniti contro la povertà.

Un'iniziativa coraggiosa e complessa prende forma nella città di Roma, unendo le forze di...

Roma, rissa violenta in metro a Barberini: spray e bottiglie.

Un episodio di violenza inaspettata ha scosso il cuore pulsante di Roma, precisamente all’interno...

Roma sotto stress: il Piano per affrontare l’emergenza climatica.

Roma fronteggia un'emergenza climatica sempre più impellente. I dati meteorologici del 2024 confermano una...

Guardia di Finanza: 80.000 Interventi, 446 Milioni di Euro Sequestrati

Nel corso del 2024, la Guardia di Finanza di Piemonte e Valle d'Aosta ha...
- Pubblicità -
- Pubblicità -