La perdita del brigadiere dei Carabinieri, Mario Cerrato, ha generato un’ondata di cordoglio nazionale, trasceso i confini istituzionali per abbracciare l’intero Paese. Un evento tragico, che ha esacerbato le ferite aperte in un contesto sociale già segnato da violenza e criminalità, ha risvegliato un sentimento comune di dolore e solidarietà verso le Forze dell’Ordine e, più in generale, verso coloro che quotidianamente si dedicano alla tutela della sicurezza e alla difesa della legalità.La reazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha ricevuto al Quirinale una delegazione della Guardia di Finanza, testimonia l’importanza attribuita a questo momento di lutto. L’incontro, che va ben oltre un semplice gesto formale, riflette una profonda riflessione sulla natura del ruolo delle Forze Armate e sulla necessità di un sostegno incondizionato da parte della comunità. La morte del brigadiere non è solo la perdita di un uomo, un padre, un marito, un collega, ma anche un monito sulla fragilità e sui rischi connessi all’attività di contrasto alla criminalità organizzata e al terrorismo. Il brigadiere Cerrato, come tanti altri uomini e donne delle Forze dell’Ordine, ha incarnato l’impegno costante e spesso silenzioso volto a garantire la sicurezza dei cittadini, affrontando quotidianamente situazioni di estrema pericolosità. La sua scomparsa ci ricorda che la legalità non è un dato acquisito, ma un bene prezioso da difendere con determinazione e sacrificio.Questo episodio tragico solleva interrogativi cruciali sulla necessità di rafforzare il sistema di protezione delle Forze dell’Ordine, garantendo loro risorse adeguate, formazione specialistica e un supporto psicologico continuo. È fondamentale che il Paese non si limiti a esprimere cordoglio, ma che si impegni concretamente a creare un ambiente in cui l’operato delle Forze dell’Ordine sia riconosciuto, valorizzato e protetto. Inoltre, la reazione emotiva suscitata dalla vicenda evidenzia un bisogno diffuso di ricostruire un rapporto di fiducia tra i cittadini e le istituzioni, basato sulla trasparenza, il rispetto reciproco e la condivisione di valori fondamentali. Solo attraverso un impegno comune e una partecipazione attiva della società civile sarà possibile contrastare efficacemente la criminalità e costruire un futuro più sicuro e giusto per tutti. Il cordoglio nazionale per la perdita del brigadiere Cerrato deve tradursi in un rinnovato impegno per la legalità e per il sostegno a chi, quotidianamente, la difende.