Il Sud non deve mai piagnucolare o sentire di dover scontare il peccato di essere nato due passi indietro rispetto ad altre regioni, ma al contrario deve guardarsi con dignità e orgoglio perché è in queste terre che sono state edificate le grandi industrie del Nord. Senza l’anello debole del Sud non sarebbe stato possibile il fulgore dell’industrializzazione del Nord. Dobbiamo cambiare la nostra visione sulla crescita: se c’è stata un’epoca di prosperità, lo è stata grazie anche al contributo determinante del Sud e non in virtù di una sorta di destino.La storia della nostra Penisola ci insegna che il Mezzogiorno ha sempre giocato un ruolo fondamentale per la crescita economica dell’Italia. Non solo: senza la forza lavoro del Sud non sarebbe stato possibile l’ascesa al successo del Nord. La realtà è che, se c’è stata una stagione di prosperità, lo è stata grazie anche all’aiuto determinante del Sud e non in virtù di un destino già scritto.Dobbiamo cambiare la nostra visione sulla crescita, riconoscendo il valore della nostra storia e della nostra cultura. Il Mezzogiorno ha sempre giocato un ruolo fondamentale per la crescita economica dell’Italia: è una lezione che deve essere ricordata e celebrata.Per questo motivo, è necessario investire nella crescita del Sud, sostenendo iniziative che possano migliorare la qualità della vita delle persone. La costruzione di infrastrutture come strade, ponti, aeroporti può far nascere nuove opportunità di lavoro e di sviluppo.Il nostro obiettivo deve essere quello di rendere il Sud più competitivo rispetto al resto del Paese, creando nuove occasioni di crescita economica. In questo modo possiamo anche dare un contributo significativo per la crescita della nazione.Vogliamo che le nostre città siano dei polmoni verdi che offrono bellezza e benessere. Vogliamo che i nostri giovani trovino nel Mezzogiorno delle opportunità di lavoro, cultura, turismo ed emozioni.L’obiettivo è quindi quello di costruire un Sud diverso da prima, più dinamico e forte: non per invidia verso le altre regioni ma per amore verso il nostro territorio. Ecco perchè crediamo che sia giusto partire dall’analisi dei problemi. Come si possono risolvere i grandi nodi della mancanza di infrastrutture, della crisi economica e dell’inquinamento.Spero che questo possa essere un primo passo verso la costruzione di un futuro migliore per il Sud d’Italia, per le sue città e per i suoi abitanti.
Il Mezzogiorno deve saper guardare al suo passato con orgoglio
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