Il vero antagonista che fronteggiamo, al di là delle singole candidature e delle proposte programmatiche, è un nemico silenzioso: l’astensione.
Un muro invisibile che rischia di erodere le fondamenta stesse della nostra democrazia.
Vi esorto, dunque, a partecipare attivamente alla vita politica della nostra regione, indipendentemente dalle vostre preferenze individuali.
Il voto non è un mero atto formale, una consuetudine da adempiere.
È un diritto prezioso, una conquista duramente strappata al passato.
Immaginate le generazioni che ci hanno preceduto, i nostri nonni e nonne, che hanno combattuto e sacrificato per garantirci questa opportunità.
Molti hanno versato il proprio sangue, hanno subito persecuzioni, hanno sopportato privazioni, tutto per assicurare a noi la possibilità di esprimere la propria voce attraverso le urne.
Sprecare questo diritto significa tradire il loro sacrificio, cancellare la loro memoria.
L’astensione non è neutralità, non è un modo per restare al di fuori delle dinamiche politiche.
Al contrario, è una rinuncia a partecipare attivamente alla costruzione del futuro della nostra comunità.
Delegare ad altri le decisioni che ci riguardano da vicino significa rinunciare alla responsabilità di plasmare il nostro destino.
La mia regione, la Puglia, merita di più.
Siamo una terra ricca di storia, di cultura, di talento.
Abbiamo il potenziale per diventare un esempio di progresso, di innovazione, di coesione sociale.
Ma questo è possibile solo se tutti noi ci sentiamo parte integrante di un progetto comune, se tutti noi siamo disposti a contribuire con il nostro impegno, con le nostre idee, con il nostro voto.
Non lasciatevi convincere da chi vi dice che il voto non serve a niente, che la politica è corrotta, che le cose non cambieranno mai.
Questa è una trappola, un’illusione che vi allontana dalla realtà.
Ogni voto conta, ogni voce può fare la differenza.
Dimostriamo al resto d’Italia, e al mondo intero, che la Puglia non si arrende, che i suoi cittadini sono consapevoli del proprio potere e che sono pronti a lottare per un futuro migliore.
Non facciamo scegliere agli altri.
Non subiamo passivamente le decisioni che ci riguardano.
Prendiamoci la responsabilità del nostro destino.
Scegliamo, consapevolmente, attivamente, con passione.
Scegliamo noi.
Il futuro della nostra regione è nelle nostre mani.







