Il plauso espresso da Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli nei miei confronti, tramite AVS, è un riconoscimento che accolgo con gratitudine.
Tuttavia, desidero chiarire che il mio intervento non mira a erigere barriere al legittimo diritto costituzionale di ogni cittadino di perseguire un ruolo politico ritenuto opportuno per il bene comune.
Contestualmente, ritengo imprescindibile affermare il diritto mio, come esponente politico, di delineare i criteri e le condizioni necessarie per affrontare le sfide che attendono la nostra regione, la Puglia.
Le recenti vicende hanno generato un dibattito che, pur nella sua intensità, non deve offuscare la complessità del compito che ci attende.
Non si tratta di imporre veti o limitazioni, men che meno nei confronti di figure che stimano e per le quali nutro un profondo e sincero affetto.
Al contrario, riconosco il valore e l’esperienza di coloro che hanno precedentemente servito la comunità pugliese.
La mia posizione, tuttavia, riflette una preoccupazione fondata.
La presenza di ex presidenti del Consiglio Regionale all’interno dell’organismo legislativo, a mio avviso, potrebbe compromettere la piena libertà d’azione necessaria per un’opera di rinnovamento e per affrontare con spirito innovativo le problematiche emergenti.
Questo non vuole essere un giudizio di valore nei confronti di singoli individui, ma una riflessione sulla dinamica di potere e sulla possibilità di operare in un contesto di completa autonomia e responsabilità.
Ho espresso chiaramente, nei mesi scorsi, questa mia visione, consapevole del peso che essa comporta all’interno della coalizione progressista e dei suoi partiti.
Non mi considero una figura indispensabile, né tantomeno un elemento insostituibile.
La mia candidatura, se dovesse concretizzarsi, sarà subordinata alla possibilità di agire con la serenità e la trasparenza che i cittadini pugliesi meritano.
Assumo con coraggio ogni responsabilità derivante dalle mie scelte, poiché il mio obiettivo primario è quello di instaurare un dialogo onesto e diretto con i cittadini, esponendo apertamente le condizioni che reputo imprescindibili per intraprendere questa complessa e impegnativa avventura.
È mio dovere presentare chiaramente le mie aspettative, non per imporre una visione, ma per garantire una gestione efficiente e responsabile delle risorse pubbliche e per costruire un futuro prospero e sostenibile per la Puglia.