Nel panorama pugliese, un mosaico di impegno ambientale si rivela attraverso i risultati della raccolta differenziata nel 2024.

Leporano emerge come virtuosa indiscussa, raggiungendo un impressionante 92,38% di materiali differenziati, un dato che la proietta come capofila di un’intera regione.
Sebbene Fasano, con il suo 75,27%, occupi la posizione finale tra i comuni premiati, la sua performance rimane significativa nel contesto regionale.

L’analisi più ampia rivela che ben 170 comuni pugliesi hanno superato la soglia del 65%, limite imposto dalle normative europee e nazionali in materia di gestione dei rifiuti.
Un risultato di tale portata non è frutto del caso, ma il prodotto di un processo complesso che coinvolge istituzioni, operatori economici e, soprattutto, cittadini.

Ben 44 comuni hanno ricevuto una menzione speciale per aver sorpassato la barriera del 75%, un segnale che attesta la possibilità di raggiungere standard eccezionali attraverso un approccio sinergico che combina efficienza operativa, partecipazione attiva della comunità e l’adozione di soluzioni innovative.
Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha sottolineato la natura spesso silenziosa e poco appariscente di questo lavoro, evidenziando come esso richieda un impegno costante e capillare, un’azione che si estende “strada per strada, famiglia per famiglia”, per costruire un senso civico condiviso e un rispetto profondo delle regole.
La raccolta differenziata, lungi dall’essere una mera pratica ambientale, si configura come un processo industriale complesso che esige la partecipazione consapevole e attiva dei cittadini, trasformando le abitudini quotidiane in atti di responsabilità collettiva.

Il percorso intrapreso dalla Regione Puglia, come ammesso dallo stesso Presidente, ha comportato la riorganizzazione di un sistema preesistente, fragile e conflittuale, trasformandolo in una rete equilibrata e sostenibile, con l’obiettivo di tutelare le imprese locali, sostenere i comuni e promuovere un approccio equo in tutti i settori coinvolti.
L’Assessora all’Ambiente, Serena Triggiani, ha definito la premiazione come un’occasione speciale per celebrare il territorio, sottolineando come ogni comune premiato rappresenti un esempio positivo e un punto di riferimento per l’intera regione.

L’impatto tangibile di questa gestione virtuosa si manifesta nella riduzione dei rifiuti destinati alla discarica, nella promozione del riciclo e nella valorizzazione delle risorse, con un conseguente miglioramento della qualità della vita nei territori.

Rocco De Franchi, responsabile della Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia, ha enfatizzato la natura di “alleanza solida e continua” tra pubblico e privato, fondamentale per il successo di questa iniziativa.

Ha inoltre ricordato la responsabilità educativa dell’amministrazione pubblica, che si traduce in una comunicazione trasparente e costante, finalizzata a sensibilizzare e coinvolgere la comunità.

L’obiettivo ultimo è non solo raggiungere traguardi quantitativi in termini di raccolta differenziata, ma anche costruire una cultura della sostenibilità, che permei le scelte individuali e collettive, lasciando alle generazioni future un ambiente più sano e un futuro più prospero.