Le recenti manovre politiche, a pochi giorni dalla cruciale tornata elettorale pugliese, ripropongono dinamiche ben note, configurando uno scenario che solleva interrogativi profondi sulla continuità delle pratiche e sulle reali intenzioni di alcuni attori politici.
La riemersione di un condono fiscale, evocando schemi del passato, come sottolineato dalla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, durante un evento a sostegno del candidato Decaro, non rappresenta una novità inattesa, bensì un sintomo di una strategia elettorale disperata, volta a recuperare consensi attraverso promesse che rischiano di erodere la credibilità del sistema.
L’analisi delle azioni governative degli ultimi tre anni rivela una preoccupante inerzia in materia di politiche abitative.
L’assenza di interventi significativi è ulteriormente aggravata dall’inversione di rotta compiuta con la soppressione di un fondamentale fondo destinato a sostenere le famiglie in difficoltà economica, esponendo un numero crescente di cittadini al rischio imminente dello sfratto.
Questa decisione, lungi dall’essere una misura di efficienza, si configura come un taglio diretto al tessuto sociale, accentuando le disuguaglianze e alimentando la precarietà.
La proposta avanzata dal PD non si limita a una mera riattivazione del fondo affitto, ma mira a un potenziamento sostanziale, con un raddoppio o addirittura triplicazione delle risorse destinate.
Parallelamente, si pone l’urgenza di un investimento mirato nel settore delle case popolari, un comparto gravato da liste d’attesa eccessivamente lunghe, che testimoniano l’inadeguatezza dell’offerta abitativa rispetto alla domanda.
Un intervento in questa direzione non solo allevierebbe la pressione sulle famiglie più vulnerabili, ma rappresenterebbe anche un segnale concreto di impegno verso un modello di sviluppo più equo e sostenibile, in grado di garantire il diritto fondamentale alla casa come pilastro di una società inclusiva.
L’approccio, dunque, non è solo riparatorio, ma proattivo, volto a costruire un futuro abitativo più solido e accessibile a tutti.







