I coordinatori regionali delle forze di centrodestra – Roberto Marti (Lega), Marcello Gemmato (FDI), Mauro D’Attis (Fi), Luigi Morgante (Noi Moderati) e Gianfranco Chiarelli (Udc) – hanno ufficializzato un accordo strategico, un vero e proprio atto di convergenza programmatica, a sostegno della candidatura di Francesco Tacente (alias Checco) per la carica di sindaco di Taranto. La scelta, comunicata in una dichiarazione congiunta, sancisce un superamento delle divisioni interne alla coalizione di centrodestra, orientando l’azione politica verso un obiettivo condiviso: contrastare la prospettiva di un’amministrazione comunale guidata da Piero Bitetti, esponente del centrosinistra tarantino.L’accordo non si configura semplicemente come un’appoggio elettorale, ma come una piattaforma di governance condivisa. Pur mantenendo la figura di Luca Lazzaro come portavoce delle istanze programmatiche che animano il progetto civico, l’unità d’intenti si concretizza nell’adesione a una visione di sviluppo territoriale e amministrativo che si pone in rottura con le pratiche pregresse. Si tratta di un impegno a perseguire obiettivi concreti, radicati nella realtà locale e allineati con le strategie del governo nazionale, al fine di liberare Taranto da una spirale di immobilismo e criticità.La decisione è maturata in un contesto politico complesso, segnato da un crescente malcontento popolare e da accuse di gestione inefficiente e opacità che hanno coinvolto l’amministrazione uscente. I coordinatori del centrodestra ritengono che, in questa fase cruciale per il futuro di Taranto, sia imperativo evitare ulteriori frazionamenti e presentarsi compatti agli elettori, offrendo una alternativa credibile e responsabile.L’esito del primo turno elettorale, che ha visto Bitetti prevalere con il 37,39% delle preferenze, seguito da Tacente (26,14%) e dal candidato del centrodestra Luca Lazzaro (19,40%), evidenzia la necessità di una convergenza strategica per contrastare la sua leadership. L’accordo con Tacente rappresenta, quindi, un atto di responsabilità nei confronti della città, un tentativo di costruire un’alleanza solida e duratura, capace di interpretare le esigenze dei cittadini e di promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo.Il laboratorio civico di Tacente, motore propulsivo del progetto, vede nel sostegno del centrodestra una consacrazione della sua visione e un amplificazione della sua capacità di incidere sulla realtà locale. L’obiettivo primario è, ora, quello di mobilitare le energie positive della città, di superare le logiche di partito e di costruire un futuro di prosperità e dignità per Taranto, una città che merita di riscattare il suo ruolo di fulcro dello sviluppo del Mezzogiorno. L’unità del centrodestra si pone, pertanto, come garanzia di impegno, competenza e visione per il bene comune.