Il Comune di Taranto ha convocato per mercoledì 6 agosto, alle ore 14, un’importante seduta consiliare monotematica dedicata all’esame dell’accordo di programma per la decarbonizzazione dell’area dell’ex Ilva.
L’incontro, trasmesso in diretta streaming per garantire la massima trasparenza e accessibilità, rappresenta un momento cruciale per il futuro industriale e ambientale della città.
La seduta, inizialmente programmata per il 30 luglio, era stata rinviata in seguito alla complessità congiunturale determinata dalle recenti dimissioni, poi ritirate, del sindaco Piero Bitetti.
L’attuale convocazione si pone come necessità imprescindibile per fornire una risposta formale e ponderata all’accordo di programma interistituzionale che coinvolge diversi attori a livello nazionale.
Il nodo centrale della discussione verte sull’impegno verso una transizione ecologica radicale dell’area, un obiettivo che si scontra con le esigenze di riavvio dell’attività produttiva e di tutela dell’occupazione.
Il sindaco, precedentemente, aveva manifestato una ferma contrarietà all’installazione di una nave rigassificatrice nel porto di Taranto, proponendo un’alternativa strategica per conciliare le necessità ambientali con quelle economiche.
Tale proposta alternativa, avanzata dal Comune, si basa sull’implementazione di tre forni elettrici alimentati da un impianto DRI (Direct Reduced Iron), che permetterebbe la produzione di preridotto da utilizzare nei forni stessi, riducendo drasticamente le emissioni di carbonio.
Parallelamente, il 31 luglio, un verbale redatto presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), pur non essendo stato formalmente firmato dai sindaci di Taranto e Statte e dal presidente della Provincia, ha formalizzato l’impegno alla piena decarbonizzazione del sito industriale e ha reso possibile la riapertura del bando per la vendita degli asset, ora condizionato all’adozione di tecnologie innovative e sostenibili.
Tale verbale sottolinea la volontà del Ministero, in collaborazione con le istituzioni coinvolte, di organizzare un incontro il 12 agosto, offrendo agli enti locali l’opportunità di riunire i propri organi deliberativi per esprimere in modo completo e articolato le posizioni riguardo al piano di decarbonizzazione, e valutare anche la migliore collocazione del polo DRI, con l’obiettivo di assicurare la sostenibilità dello stabilimento e rafforzare l’autonomia strategica del Paese in termini di approvvigionamento di materie prime fondamentali per l’industria siderurgica.
L’incontro del 12 agosto si preannuncia come un momento cruciale per il confronto e la definizione di un percorso condiviso che tenga conto delle diverse sensibilità e interessi in gioco, al fine di garantire un futuro sostenibile e prospero per la comunità di Taranto.