Il clima teso che caratterizza i rapporti tra sindacati e governo ha di nuovo preso piede sul fronte dell’ex Ilva. L’incontro, programmato per discutere le sorti della storica azienda siderurgica, è stato sospeso per essere riprogrammato a breve, probabilmente tra la prossima settimana.Gli incontri tra sindacati e governo non sono certo stati dei rituali da poco, al contrario si sono sempre presentati con molta tensione. È proprio questo l’atmosfera che è stata mantenuta anche durante il recente incontro, durato oltre due ore, nella sede di Palazzo Chigi.Rocco Palombella, rappresentante dei sindacati Uilm-Uil, ha lasciato la sala di lavoro del governo con un volto scettico, facendo capire che non è andata affatto bene la conversazione. “Non ci sono state risposte adeguate a quelle chieste dai sindacati”, dichiarava Palombella uscendo dal Palazzo, dimostrando di essere ancora lontani dall’intesa con il governo.Gli incontri tra sindacati e governo per cercare una soluzione per l’ex Ilva sono già stati molto difficili nel corso degli anni. E non è stata questa volta un’eccezione. Le due parti sembrano essere lontane in questo momento, ma di certo la prossima settimana sarà cruciale per trovare un accordo.La prossima settimana potrebbe infatti essere decisiva per cercare una via d’uscita per l’ex Ilva, da tempo bloccata e in attesa di aiuti economici.
Tensione sull’ex Ilva: il governo e i sindacati sembrano lontani
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