Il Bari calcio si appresta a una fase cruciale del suo percorso, delineata dal presidente Luigi De Laurentiis in una conferenza stampa densa di implicazioni strategiche e di visione futura.
L’obiettivo primario, esplicitamente dichiarato, è quello di consolidare la stabilità finanziaria e amministrativa del club entro il 2026, attraverso l’ingresso di partner strategici.
Queste non sono semplici operazioni di acquisizione, bensì un processo di dialogo strutturato con realtà, sia internazionali che potenzialmente provenienti da contesti operativi diversi dal calcio.
La visione del presidente De Laurentiis si discosta nettamente da passate esperienze, caratterizzate da investimenti effimero e privi di una solida progettualità.
L’amministratore delegato ha espresso la sua preoccupazione per il rischio di ripetere errori del passato, sottolineando la necessità di trovare soggetti in grado di garantire una continuità e una lungimiranza necessarie per il rilancio del club.
Il riserbo sulle trattative in corso, sancito da un patto di riservatezza, riflette la complessità del processo e la volontà di proteggere le dinamiche negoziali.
Un elemento chiave di questa transizione è la questione della multiproprietà, un retaggio che ha pesato sul percorso del Bari.
L’impegno del presidente è quello di superare questa condizione, trasformando una potenziale criticità in un’opportunità di crescita.
La ricerca del partner ideale non si limita alla mera disponibilità economica, ma alla capacità di comprendere e valorizzare il ruolo cruciale della gestione calcistica, un aspetto che, secondo De Laurentiis, rappresenta un valore aggiunto unico per il Bari.
L’amministratore delegato si dimostra consapevole della necessità di bilanciare la gestione tecnica e sportiva con una solida base finanziaria, auspicando una coesistenza strategica che permetta di capitalizzare le competenze interne.
L’aspirazione è quella di vedere il Bari competere ai massimi livelli, raggiungendo la Serie A, dove l’entusiasmo e la passione dei tifosi barese possano esprimersi pienamente.
De Laurentiis ha inoltre toccato il tema dell’attuale situazione sportiva, esprimendo una certa insoddisfazione per i risultati finora ottenuti e sollecitando un maggiore sostegno da parte del pubblico.
La sua presenza a Bari, durata otto anni, è stata definita come un atto di amore verso la città e i suoi abitanti, sottolineando l’impegno personale nella ricostruzione di un patrimonio sportivo e culturale.
L’ambizione è quella di riaccendere la passione dei tifosi, puntando su investimenti mirati nel mercato e creando un ambiente stimolante per i giocatori.
Il presidente si è reso disponibile a un confronto aperto con l’amministrazione comunale e i rappresentanti della tifoseria, manifestando il desiderio di costruire un futuro condiviso per il Bari calcio.
