La sfida di Salvatore Cristiano Misasi: un’avventura lungo la Calabria con l’handbikeÈ pronto il via per l’imponente viaggio che porterà questo giovane calabrese a scoprire i punti di forza della sua vita, nonostante la tetraparesi spastica da cui è affetto fin dall’infanzia. Insieme alla community dei B.Liver e con il sostegno di Barilla in qualità di main partner, l’uomo intraprende una marcia trionfale attraverso 12 tappe e oltre 500 chilometri che lo porterà da Laino Borgo a Reggio Calabria. La strada sarà percorsa su un’handbike elettrica che renderà più agevole l’esplorazione del territorio, ma il vero obiettivo è quello di abbattere tutti gli ostacoli legati alla disabilità.Il percorso denominato “Il Brigante in Handbike” onora la storia e la cultura della Calabria, un tempo terra di briganti e lupi. Saranno quattro parchi naturali ad accogliere il viaggiatore durante i suoi spostamenti, ovvero il Pollino, la Sila, le Serre e l’Aspromonte. Queste terre sono caratterizzate da dislivelli considerevoli che lo portano a vivere una vera avventura.Ma questo non è solo un viaggio sportivo: è anche un’occasione per riflettere sulla diversità come valore aggiunto della società. Barilla e Fondazione Bullone insieme sostengono questa impresa, in linea con l’impegno a favore dell’inclusione sociale e della valorizzazione delle differenze.Attraverso questo progetto, Misasi spera di dimostrare che una malattia non è necessariamente un ostacolo invincibile: potrebbe addirittura diventare un fattore di trasformazione. Ecco un esempio pratico su come cambiare il proprio punto di vista e contribuire a costruire una società più equa, sostenibile e inclusiva.