Il polo sportivo Magna Grecia di Taranto assume una nuova, cruciale dimensione con l’assegnazione dei lavori di riqualificazione all’impresa Eurosistemi di Molfetta, che si è aggiudicata l’appalto con una riduzione d’offerta del 29,5%. Questo intervento, dal valore complessivo significativo, si configura come un’infrastruttura strategica in vista dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, non solo per la sua vocazione agonistica, ma anche per il suo impatto sociale ed urbanistico.La procedura di gara, supervisionata dal commissariato straordinario guidato da Massimo Ferrarese e regolata dal criterio del massimo ribasso, ha visto una partecipazione ampia, con 98 aziende che hanno presentato offerta. Tuttavia, un numero considerevole – 48 proposte, pari a quasi la metà dei partecipanti – è stato escluso a seguito di un’attenta verifica per irregolarità e non conformità alle specifiche tecniche. La scarsa rappresentanza di imprese locali nell’assegnazione evidenzia una dinamica che merita un’analisi più approfondita in relazione alle strategie di sviluppo del territorio e alla filiera delle costruzioni.L’avvio ufficiale dei lavori, sancito dalla firma del verbale di consegna, segna un momento di transizione per l’area, precedentemente afflitta da un profondo stato di degrado. Il Rup (Responsabile Unico del Procedimento) Luca Lucanie, affiancato dalla direttrice dei lavori Alessandra Romano (Bolina Ingegneria) e dal coordinatore per la sicurezza Daniele Carroccia, guideranno il processo di realizzazione. La presenza di Eurosistemi, impresa con comprovata esperienza nel settore, testimonia l’impegno a garantire la qualità e l’efficienza dell’intervento.Il progetto Magna Grecia non si limita alla realizzazione di otto campi da tennis e una moderna club house, ma si pone come motore di rigenerazione urbana. L’area, destinata a diventare un punto di aggregazione per la comunità, riceverà un profondo intervento di riqualificazione che includerà la riorganizzazione degli spazi pubblici, il miglioramento della viabilità e la creazione di aree verdi. Si tratta di un’azione integrata che mira a contrastare la marginalizzazione sociale, a promuovere l’attività fisica e a restituire dignità ad un quartiere che ne ha bisogno.L’intervento si inserisce in un più ampio programma infrastrutturale per i Giochi del Mediterraneo, destinato a lasciare in eredità alla città non solo impianti sportivi all’avanguardia, ma anche una nuova immagine, caratterizzata da modernità, sostenibilità e inclusione sociale. Il completamento dei lavori, previsto entro marzo dell’anno successivo, rappresenta un obiettivo ambizioso, ma realizzabile, grazie all’impegno congiunto delle istituzioni, dell’impresa appaltatrice e della comunità tarantina.
Magna Grecia Taranto: Riqualificazione Sportiva per i Giochi del Mediterraneo
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