Un gesto atletico e culturale, un ponte ciclabile tra due civiltà millenarie: domenica prossima, Adriano Tegas, ciclista massafrese, darà inizio a un’impresa solitaria di straordinaria portata, pedalando da Taranto a Sparta. L’iniziativa, denominata “Sulla rotta degli spartani” e fortemente sostenuta dal Comune di Taranto, si configura come un’occasione unica per celebrare l’eredità storica e l’indissolubile legame che unisce le due città, affondando le radici in un passato comune di valori, miti e innovazioni.Il tributo istituzionale, concretizzato nella consegna ufficiale del crest comunale da parte del commissario straordinario Giuliana Perrotta, sottolinea l’importanza di un’iniziativa che trascende la semplice performance sportiva. Il crest, insieme a gagliardetti provenienti da altri comuni della provincia ionica, sarà consegnato al sindaco di Sparta, a testimonianza di una relazione che si rinnova attraverso il simbolo tangibile dell’amicizia tra popoli.“Abbiamo accolto con entusiasmo questa impresa,” ha dichiarato Perrotta, esprimendo l’auspicio che l’atto atletico di Tegas possa catalizzare l’attenzione su un patrimonio culturale spesso sottovalutato. L’iniziativa, infatti, non si limita a promuovere la mobilità sostenibile e lo spirito di iniziativa individuale, ma incarna un profondo significato di identità culturale, evidenziando come le influenze greche abbiano plasmato nel tempo l’identità tarantina, arricchendola di tradizioni, conoscenze e dinamiche commerciali vitali per la sua evoluzione.Il percorso, che si svilupperà tra l’1 e il 7 giugno, rappresenta un viaggio nel tempo, un omaggio ai guerrieri spartani, simbolo di coraggio, disciplina e resilienza, e una riflessione sulla capacità di un singolo individuo di incarnare e comunicare valori universali. Tegas, attraverso la sua tenacia, diviene così un messaggero di un legame storico che va oltre i confini geografici, rafforzando l’impegno del Comune di Taranto nella valorizzazione delle proprie origini e nella costruzione di relazioni internazionali basate su un’eredità culturale condivisa.Come sottolineato dallo stesso Tegas sui social media, l’impresa ambisce a rinsaldare i rapporti culturali, storici e sportivi con la Grecia, un territorio che ha in modo determinante contribuito alla formazione del tessuto sociale e culturale del tarantino. Questo viaggio in bicicletta non è solo una sfida fisica, ma un atto di riconnessione con le radici, un invito a riscoprire le influenze greche che hanno nutrito la storia e l’identità della comunità tarantina, un viaggio che simboleggia la forza di un legame che resiste al tempo e alla distanza.
Tarantino-Sparta in bici: un ponte di storia e cultura.
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