sabato 26 Luglio 2025
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Totti e le Leggende del Calcio a Foggia per Cur in Campo

La cornice dello stadio Zaccheria di Foggia si anima di un’energia palpabile, teatro di “Cur in Campo”, un evento che trascende il semplice incontro sportivo per abbracciare valori di solidarietà, inclusione comunitaria e celebrazione del calcio.
A guidare questo connubio di passione e generosità, l’icona indiscussa del calcio italiano, Francesco Totti, affiancato da un team di leggende del rettangolo verde: Simone Tiribocchi, Stefano Fiore, Cristian Panucci, Vincent Candela, Marco Amelia, Fabio Quagliarella e Domenico Botticella, subentrato a Stefano Sorrentino a causa di un infortunio muscolare.

L’iniziativa, giunta alla terza edizione dopo il successo riscosso a Frosinone, si presenta come un ponte tra il mondo del professionismo calcistico e la comunità locale, offrendo ai cittadini un’opportunità unica.

Otto figure simbolo del calcio italiano si confronteranno in un match spettacolo, affiancati da un gruppo selezionato di appassionati, che si sono aggiudicati, tramite un’asta benefica, l’onore di calcare il campo e indossare la maglia ufficiale.
Un gesto che, al di là del valore simbolico, si traduce in un concreto sostegno alla Caritas Diocesana di Foggia-Bovino, destinazione dei proventi dell’asta, per sostenere progetti volti a supportare famiglie in difficoltà e le fasce più vulnerabili della popolazione.

L’atmosfera si fa nostalgica quando Cristian Panucci, durante l’incontro con la stampa, rievoca un episodio significativo legato al campo di Foggia: il suo primo gol in Serie A, realizzato il 18 ottobre 1992, durante un vibrante Foggia-Genoa conclusosi 2-2.

Un ricordo condiviso con Luigi Di Biagio, anch’egli marcatore in quella circostanza, un aneddoto che sottolinea il legame profondo tra il calciatore e i luoghi che hanno segnato la sua carriera.

Al di là della competizione sportiva, il messaggio che emerge con forza è quello della responsabilità sociale e del piacere di condividere la propria passione con il pubblico.
I presenti sottolineano come il mondo del calcio, al di là della sua dimensione agonistica, sia intrinsecamente legato alla beneficenza e alla capacità di regalare emozioni a chi lo vive da vicino.

L’evento si configura dunque come un momento di festa e di condivisione, un’opportunità per regalare un sorriso, in particolare ai bambini, e per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità.
A testimoniare l’importanza dell’iniziativa, presenti anche le autorità locali, la sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo e l’assessore allo sport Domenico Di Molfetta.

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