Il Lecce si prepara ad affrontare la sfida contro l’Atalanta in un contesto di profondo dolore e sconforto, dopo l’improvvisa scomparsa del fisioterapista Graziano Fiorita. La notizia ha colpito duramente la squadra, che ha deciso di non partecipare alla solita conferenza di vigilia e di non indossare gli scarpini da gioco nel ritiro di Coccaglio.Il club si aspettava un rinvio della gara, ma la decisione della Lega di recuperarla in tempi brevi ha creato una situazione di grande difficoltà per i calciatori. L’allenamento previsto per il giorno successivo non si è tenuto e i giocatori hanno scelto di sostare nello spogliatoio, rendendo omaggio all’amico e collega scomparso.La società giallorossa ha deciso di non partire in ritiro nel pomeriggio della vigilia, considerando l’impatto psicologico che questo avrebbe avuto sulla squadra. I giocatori sono stati informati di non scendere sul terreno di gioco e hanno preferito sostare a casa con le proprie famiglie.La decisione della Lega è stata definita “discutibile” dalla società giallorossa, che cercherà fino all’ultima ora di farla modificare. Il Lecce giocherà perché costretto, ma sarà una partita difficile e emotiva per la squadra. La sfida contro l’Atalanta diventerà quasi simbolica, con il messaggio chiaro rivolto al governo del calcio: il Lecce gioca, ma non di proprio consenso.Il capitano Baschirotto e i compagni saranno pronti a scendere in campo, seppur con la morte del cuore, nella gara che sarà una sorta di tributo all’amico scomparso. La testa e la mente dei giocatori sono ancora confuse per quanto accaduto pochi giorni addietro e dovranno trovare un modo per riaccendere il fuoco della passione e della competitività per affrontare la sfida che li attende.La partenza del Lecce per Bergamo è prevista per domani mattina, con il pranzo in hotel e la preparazione del match ridotta al minimo. La squadra si ritroverà nuovamente in azione, ma con un’anima pesantemente colpita dalla perdita di Graziano Fiorita.