04 febbraio 2025 – 11:01
Stefano Corgnier, il barista condannato in via definitiva a sette anni e dieci mesi di reclusione per tentato omicidio, ha visto respinto il suo ricorso dalla Corte di Cassazione. La colpevolezza del giovane è stata provata e argomentata in due gradi di giudizio, come sottolineato nelle sei pagine di motivazioni redatte dai giudici. L’aggressione avvenuta nel locale Crazy Fox ad Aosta il 30 marzo del 2022 ha lasciato la vittima con una vigorosa coltellata alla gola, fortunatamente fermata dalla pronta reazione difensiva della stessa.Secondo la ricostruzione dei fatti fornita dai carabinieri, l’episodio violento sarebbe stato scatenato da una discussione tra Corgnier e un ex amico, culminando con l’uso di un coltello da parte del barista. Le motivazioni dell’aggressione sembrano risalire al rifiuto da parte di Corgnier della fine della relazione con una giovane aostana e al fatto che lei avesse trovato un nuovo compagno. Nonostante le continue negazioni dell’imputato riguardo alle accuse mossegli, i giudici hanno stabilito che la sua intenzione era quella di attirare la vittima nel suo locale per agire contro di lui.Oltre alla condanna per tentato omicidio, Stefano Corgnier dovrà affrontare un’altra udienza davanti al giudice per aver calunniato la vittima durante il processo di secondo grado. Le sue dichiarazioni riguardanti un presunto messaggio anonimo sui social che lo scagionava sono state considerate infondate dall’accusa. La vicenda si è quindi conclusa con una conferma della sentenza emessa nei confronti del barista, che dovrà scontare la sua pena in carcere come stabilito dalla magistratura competente.