Bella Ciao suona in piazza a Ventotene: la memoria storica si rinnova con il coro senegalese

La memoria storica si rinnova a Ventotene: l’8 maggio 2023, durante la cerimonia ufficiale di commemorazione della Liberazione del 1945, un gruppo di ragazzi senegalesi ha intonato la nota canzone d’amore e di ribellione “Bella Ciao”, accompagnati dalla chitarra e dal canto di una bambina. Questo piccolo coro è stato uno degli episodi più toccanti della giornata, ricca di significati e simboli. È avvenuto nel contesto del Festival dell’Europa Solidale e del Mediterraneo, organizzato dall’associazione Generazione Ponte, che ha radunato giovani provenienti da diverse parti d’Italia e del mondo per riflettere sull’eredità del Manifesto di Ventotene.In questo luogo simbolico della storia italiana, dove un tempo i prigionieri politici si ribellavano contro l’oppressione e la privazione della libertà, il gesto degli artisti senegalesi ha evocato sentimenti di speranza e di resistenza. “È stato un onore cantare ‘Bella Ciao’ in questa piazza”, ha dichiarato Abdullahi Ahmed, consigliere comunale di Torino e membro della delegazione del Festival, “per celebrare chi era rinchiuso qui, per esprimere la nostra propria opinione e il nostro pensiero. Abbiamo festeggiato con sobrietà, ricordando gli anni della Resistenza”.Il presidente di Generazione Ponte, Francesco Miacola, ha sottolineato come l’evento sia stato “una giornata particolare”, in cui la musica e la solidarietà hanno superato le frontiere culturali. Il Festival dell’Europa Solidale e del Mediterraneo si è chiuso con un messaggio forte: la Liberazione del 1945 non è solo un evento storico, ma anche un simbolo di libertà e di resistenza che continua a ispirare i giovani d’oggi.