Alle prime ore del mattino, un violento incendio ha scosso la comunità di Ternengo, coinvolgendo tre abitazioni a schiera in un quadro di drammatica emergenza.
L’allarme è stato lanciato intorno alle quattro, innescando una risposta tempestiva e coordinata dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Biella.
La gravità della situazione ha richiesto l’intervento di numerose squadre, provenienti non solo dalla sede centrale di Biella, ma anche dai presidi volontari di Cossato, Valdilana e Santhià, dimostrando la capacità di resilienza e collaborazione del sistema di protezione civile locale.
Il Funzionario di servizio ha assunto immediatamente il coordinamento delle operazioni, un compito delicato che ha implicato la gestione delle risorse disponibili, l’assegnazione prioritaria delle squadre e la valutazione costante dell’evoluzione dell’incendio.
L’obiettivo primario è stato, e lo è tuttora, la salvaguardia della sicurezza delle persone e la limitazione dei danni materiali.
L’incendio, alimentato probabilmente da una combinazione di fattori quali la presenza di materiali combustibili e condizioni meteorologiche favorevoli (anche se non specificate nel rapporto iniziale), si è propagato rapidamente, rendendo difficoltoso l’accesso alle abitazioni.
Il fumo denso e tossico ha rappresentato un pericolo aggiuntivo, richiedendo l’impiego di autorespiratori e la messa in atto di strategie di evacuazione mirate.
Durante le operazioni di spegnimento, un abitante è stato soccorso dal personale sanitario del 118, manifestando sintomi di intossicazione da fumo e necessitando di ulteriori accertamenti presso una struttura ospedaliera.
Questo episodio sottolinea la pericolosità degli incendi domestici e l’importanza di sistemi di rilevazione precoce e di piani di emergenza familiari.
Attualmente, i Vigili del Fuoco stanno proseguendo con il minuzioso lavoro di “spegnimento per punti”, volto a estirpare ogni residuo di focolai nascosti nelle strutture.
Parallelamente, è in corso un’accurata verifica strutturale delle abitazioni, che hanno subito danni significativi.
La valutazione preliminare suggerisce la necessità di interventi di ristrutturazione complessi, per garantire la sicurezza e la riabitabilità delle case.
Le cause dell’incendio rimangono incerte e sono oggetto di un’indagine tecnica approfondita.
Gli investigatori stanno esaminando ogni possibile fattore, da un malfunzionamento di impianti elettrici a una potenziale negligenza nella gestione di fonti di calore, al fine di ricostruire la sequenza degli eventi che hanno portato a questa tragica emergenza.
La ricostruzione delle dinamiche sarà fondamentale per prevenire eventi simili in futuro e rafforzare la cultura della prevenzione incendi nella comunità.








