Biellese-Chisola: Pareggio a reti inviolate sotto la pioggia

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Un pareggio a reti inviolate conclude l’impegno infrasettimanale tra Biellese e Chisola, una contesa che si è rivelata più una prova di resistenza fisica che una vetrina di calcio spettacolare.
La persistente pioggia, caduta intensamente nella serata di ieri, ha reso il campo difficile e ha penalizzato la fluidità del gioco, relegando le giocate di qualità in un ruolo marginale a favore di un’intensità agonistica palpabile.

Il match si è quindi concentrato sulla battaglia a centrocampo, sui rapidi contrappiedi e sull’organizzazione difensiva, con una Biellese che, complessivamente, ha mostrato una maggiore capacità di imporsi sul piano dell’iniziativa.
Il punto conquistato rappresenta un risultato positivo per la squadra di mister Luca Prina, che domenica pomeriggio affronterà il NovaRomentin, sempre allo stadio Pozzo-La Marmora.

Un impegno che si preannuncia tutt’altro che semplice, contro una formazione giovanile e tecnicamente solida.

Nel post-partita, mister Prina ha espresso un’analisi lucida e ponderata: “Si è trattata di una partita complessa, ma al tempo stesso stimolante, che ha messo in risalto l’aspetto fisico e la determinazione delle due contendenti.

Nel primo tempo, abbiamo incontrato una squadra di notevole potenza atletica, che ci ha messo in seria difficoltà nel costruire azioni offensive.

L’uscita palla è stata faticosa e abbiamo evitato di correre rischi superflui.

La ripresa ha visto un cambio di approccio, un’evoluzione che, probabilmente, ha sfruttato anche un calo fisico avversario.
Abbiamo espresso un buon calcio, dimostrando di avere le carte in regola per affrontare squadre di alto livello.

La nostra solidità difensiva è un dato di fatto: un solo gol subito nelle ultime tre partite, un sintomo di grande equilibrio.
Siamo in crescita, non solo dal punto di vista tattico, ma soprattutto mentale.

Stiamo assimilando le caratteristiche di questa categoria, prendendo coscienza delle nostre potenzialità.
Ringrazio il pubblico, in particolare gli ultras, che hanno creato un’atmosfera meravigliosa, una carica emotiva che ci spinge a dare il massimo e che ci impone una grande responsabilità”.
Riguardo alle scelte di formazione e alla gestione dei giocatori, Prina ha aggiunto: “L’assenza di Capellupo ha inevitabilmente inciso sulla nostra impostazione di gioco, ma ho visto una prestazione eccezionale di Gila, un ragazzo che incarna lo spirito combattivo e l’etica del lavoro che contraddistingue la Biellese.
Si dedica con impegno e silenzio, contribuendo in maniera significativa al nostro percorso.
Capellupo è un elemento importante da valutare per la prossima partita, e considererò attentamente le opzioni a mia disposizione.
Il NovaRomentin è una squadra giovane, ambiziosa e imprevedibile, una potenziale mina vagante contro cui dovremo essere particolarmente attenti e preparati”.
Le parole di Daniele Brancato, anch’egli presente in sala stampa, hanno confermato l’importanza del fattore “casa”: “Giocare al Pozzo è un’emozione unica, un’iniezione di adrenalina che ci spinge a dare il massimo.
Vedere lo stadio gremito è un privilegio che condividiamo tutti.

Ringrazio i tifosi per il loro sostegno.
Il secondo tempo è stato nostro, abbiamo espresso un calcio più dinamico e abbiamo messo in difficoltà gli avversari.
Forse avremmo potuto sfruttare al meglio alcune occasioni da gol e migliorare la precisione negli ultimi metri, ma nel complesso siamo soddisfatti del nostro rendimento”.
Ulteriori dettagli sull’andamento della partita, il tabellino completo e approfondimenti esclusivi sono disponibili nell’edizione odierna, giovedì 25 settembre, de “Eco di Biella”.