Bilancio delle vittime a Gaza potrebbe essere molto più alto: oltre 70.000 morti stimati dai ricercatori

Un’analisi approfondita condotta dai ricercatori della London School of Hygiene e Tropical Medicine, guidati dall’epidemiologa Zeina Jamaluddine, ha rivelato che il numero reale delle vittime degli scontri nella Striscia di Gaza potrebbe essere molto più alto di quanto riportato ufficialmente. Secondo questa ricerca indipendente pubblicata sulla rivista The Lancet, il bilancio delle vittime potrebbe aver già superato i 70.000 morti, con una percentuale significativa (59%) di donne, bambini e anziani.Le stime indicano che dal momento dell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 fino al 30 giugno 2024, le vittime della guerra a Gaza sarebbero state ben 64.260, un dato notevolmente superiore ai 37.877 decessi riportati ufficialmente dal Ministero della Salute palestinese per lo stesso periodo. Inoltre, secondo i calcoli dei ricercatori, il numero totale di decessi per lesioni traumatiche avrebbe già superato i 70.000 lo scorso ottobre.Queste tragiche cifre rappresentano circa il 3% della popolazione locale e mettono in luce la gravità della situazione umanitaria a Gaza. Le violenze hanno causato non solo morti dirette ma anche decessi dovuti all’interruzione dell’assistenza sanitaria, alla mancanza di cibo e acqua potabile e alle malattie scatenate dalla precaria situazione igienica.L’utilizzo del metodo statistico di cattura-ricattura ha permesso ai ricercatori di ottenere stime più accurate dei decessi, considerando anche quelli non registrati ufficialmente. Fonti come i registri dell’obitorio dell’ospedale del Ministero della Salute palestinese, sondaggi online e necrologi sui social media sono stati cruciali per questa analisi dettagliata.La sottostima dei decessi emersa è stata attribuita al grave deterioramento dell’infrastruttura sanitaria a Gaza, che ha reso difficile contare tutte le vittime in mezzo al caos delle violenze in corso. L’elevato numero di civili uccisi è stato già condannato dall’Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite e le conclusioni di questa ricerca evidenziano l’urgente necessità di interventi mirati a proteggere la popolazione civile e prevenire ulteriori tragedie umane.