18 dicembre 2024 – 22:01
Il bilancio di Aosta continua a crescere, nonostante l’effetto positivo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sui conti stia gradualmente diminuendo e, a partire dal 2025, le bollette dell’acqua non saranno più gestite dal Comune ma dalla Sev srl, la Service des Eaux Valdôtaines. Il bilancio preventivo del Comune si attesta su un importo di 87 milioni 788 mila euro; l’anno scorso il bilancio preventivo era di 85 milioni 774 mila euro. La novità di quest’anno è che il bilancio verrà approvato in anticipo rispetto agli anni precedenti, già domani anziché in una seduta straordinaria tra Natale e Capodanno. L’impatto del Pnrr, con alcune opere completate, altre in fase finale e altre ancora da avviare entro il 2026, comporterà una contrazione degli investimenti. Nel dettaglio, gli investimenti ammontano a 8 milioni 700 mila euro nel 2025, riducendosi della metà nel 2026 rispetto ai 13 milioni 900 mila euro dell’anno precedente. Si prevede un avanzo di bilancio pari a circa 29 milioni di euro, con un avanzo libero di 9 milioni 600 mila euro, ridotto rispetto a qualche anno fa. Il Comune non percepirà più i proventi dalle bollette idriche, che in passato hanno generato ritardi e problemi con gli arretrati; tuttavia riceverà dalla Sev un contributo di 650 mila euro per il personale comunale coinvolto nella transizione del servizio. A partire dal primo gennaio entrerà in vigore la Tarip, una tassa sui rifiuti basata su criteri precisi dopo la fase sperimentale del conferimento tramite tessera e cassonetti per i rifiuti non riciclabili che monitorano il numero delle consegne. Le risorse destinate al verde pubblico aumenteranno a circa 800 mila euro rispetto ai circa 650 mila dell’anno precedente per coprire nuove spese legate alla gara d’appalto successiva alla rescissione di tre dei quattro contratti relativi al servizio attuale. Inoltre sono previsti altri 180 mila euro per consulenze agronomiche volte ad analizzare la stabilità degli alberi presenti in città.
