L’estate, periodo di vacanze e spostamenti, rischia di trasformarsi per molti animali domestici in un momento di profonda incertezza e abbandono. Il Comune di Bologna ha risposto a questa problematica con una campagna di sensibilizzazione intitolata “Non siamo un gioco”, un appello diretto alla responsabilità e alla consapevolezza civica. L’iniziativa, rinnovata e ampliata, si presenta con un linguaggio visivo immediato e coinvolgente: affissioni e locandine raffigurano cani, gatti e, novità di quest’anno, anche conigli, presentati come “figurine” da staccare, un artificio retorico volto a sottolineare l’importanza di trattare questi esseri viventi con dignità e affetto, non come oggetti usa e getta.La crescita esponenziale degli abbandoni, particolarmente allarmante nel caso dei conigli – animali spesso scelti impulsivamente e poi abbandonati nei parchi, generando un problema di gestione per le risorse comunali e di sofferenza per gli animali stessi – ha spinto l’amministrazione a intensificare gli sforzi di sensibilizzazione. Lorenzo Cipriani, delegato ai diritti e al benessere animale, sottolinea come l’adozione rappresenti un impegno duraturo, un atto d’amore che richiede tempo, cura e risorse economiche, e non un semplice “passatempo” stagionale.La campagna non si limita a denunciare il fenomeno, ma offre anche indicazioni pratiche per i cittadini. In caso di ritrovamento di un animale smarrito o abbandonato, si invita a contattare immediatamente canili, gattili, le associazioni animaliste locali e il Comune, fornendo tutte le informazioni utili per facilitare il ricongiungimento con i proprietari o per garantire la sua assistenza. Particolare attenzione viene rivolta agli animali feriti o coinvolti in incidenti, predisponendo interventi rapidi e mirati per assicurare loro le cure necessarie.Al di là degli aspetti emergenziali, l’obiettivo primario della campagna è promuovere un cambiamento culturale profondo, consolidando una vera e propria “cultura del rispetto” verso tutti gli esseri viventi. Si tratta di educare alla responsabilità, alla consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni e all’importanza del legame emotivo con gli animali, riconoscendo in loro individui senzienti, capaci di provare emozioni e bisogni. La campagna “Non siamo un gioco” si pone, dunque, come un tassello fondamentale di un progetto più ampio volto a costruire una comunità più civile, inclusiva e rispettosa del benessere animale.
Abbandono animali: Bologna dice NO con Non siamo un gioco
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