giovedì 18 Settembre 2025
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Alluvione: Approvata l’ordinanza commissariale per i privati.

L’approvazione dell’ordinanza commissariale di Fabrizio Curcio da parte della Corte dei Conti segna una tappa cruciale nella gestione delle emergenze post-alluvionali che hanno colpito l’Emilia-Romagna, la Toscana e le Marche nel 2023 e 2024.

La misura, concepita come risposta a una necessità impellente – la delocalizzazione di edifici in aree dichiarate inagibili e non recuperabili – rappresenta un intervento di ingegneria sociale volto a mitigare le conseguenze a lungo termine di eventi calamitosi di estrema violenza.

Il provvedimento, di carattere innovativo per la sua portata e complessità, offre un sostegno economico significativo ai privati cittadini, prevedendo rimborsi che possono arrivare fino a 2.350 euro al metro quadro, al netto dell’IVA e di un contributo forfettario di 150 euro destinato a coprire le spese notarili.
La scala di finanziamento, progressivamente decrescente in funzione della superficie dell’immobile – con un tetto massimo di 2.200 euro per abitazioni fino a 200 mq e una diminuzione graduale fino a 1.700 euro per superfici superiori a 350 mq – riflette l’intento di garantire una distribuzione equa delle risorse e di concentrare l’aiuto sulle famiglie che ne hanno più bisogno.
L’ampiezza delle opzioni a disposizione dei beneficiari – dall’acquisizione di nuove aree edificabili alla costruzione di nuove abitazioni su terreni di proprietà, fino all’acquisto di immobili già esistenti o da ristrutturare – sottolinea la volontà di offrire una flessibilità operativa che si adatti alle diverse esigenze e possibilità dei nuclei familiari coinvolti.

Il Presidente della Regione, Michele de Pascale, ha sottolineato l’importanza di aver ottenuto un innalzamento dei limiti di indennizzo rispetto alle prime stime, evidenziando il ruolo determinante del Commissario Curcio nell’inclusione di tutte le situazioni compatibili con la normativa vigente.

Tale decisione testimonia un approccio proattivo e orientato alla massimizzazione del supporto ai cittadini colpiti.
L’ordinanza commissariale si inserisce in un più ampio progetto di semplificazione amministrativa, volto a snellire le procedure di accesso ai contributi e a rendere più agevole l’iter burocratico per i beneficiari.
Tuttavia, l’accesso ai fondi è subordinato a un parere tecnico preliminare, che attesta l’impossibilità concreta di mantenere l’immobile nel sito originario, garantendo così la legittimità dell’intervento e prevenendo possibili abusi.

La natura volontaria della domanda riflette il diritto del privato di scegliere se avvalersi o meno del contributo.

Un aspetto peculiare dell’ordinanza è la previsione di un trasferimento gratuito degli immobili demoliti ai Comuni, con rimborso delle spese di demolizione a carico del Commissario.
Questa disposizione mira a velocizzare la riqualificazione del territorio e a evitare che le aree devastate rimangano spogli e inutilizzabili.
Inoltre, un contributo forfettario fino a 6.000 euro è destinato a compensare i danni subiti dai beni mobili, riconoscendo l’importanza del patrimonio personale come elemento fondamentale del benessere familiare e del senso di appartenenza alla comunità.
In sintesi, l’ordinanza rappresenta un complesso intervento di ricostruzione non solo materiale, ma anche sociale, mirato a restituire dignità e speranza alle comunità colpite dalla tragedia.

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