Un uomo di 55 anni è stato arrestato a Parma con l’accusa gravissima di violenza sessuale su una minorenne.
La decisione, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP), si fonda su un corposo quadro indiziario raccolto dai Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica, che ha portato a ravvisare un rischio concreto di recidiva, giustificando la custodia cautelare in carcere.
L’inchiesta, condotta con la massima sensibilità e nel rispetto dei protocolli di tutela dei soggetti vulnerabili, ha ricostruito due episodi distinti avvenuti nel corso dell’anno in provincia di Parma.
Le accuse contestate all’indagato delineano un preciso modus operandi: l’uomo avrebbe inizialmente ingannato la vittima, inducendola a recarsi in aree esterne a un’abitazione di sua proprietà o sotto il suo controllo.
Successivamente, una volta isolata, la minorenne sarebbe stata sottoposta a coercizione, costretta a subire violenze sessuali in assenza di consenso.
L’attività investigativa si è sviluppata attraverso una raccolta accurata e metodica di testimonianze, acquisite seguendo le procedure protette previste dalla legge per garantire la sicurezza psicologica e la riservatezza della vittima.
Oltre alle dichiarazioni, si presume siano stati raccolti elementi concreti a supporto delle accuse, come riscontri tecnici o materiali, sebbene i dettagli specifici non siano stati divulgati per tutelare ulteriormente la minore e il corso delle indagini.
L’arresto rappresenta una risposta immediata e decisa da parte delle autorità di fronte a un crimine particolarmente efferato.
Il GIP, valutando la gravità dei fatti, il pericolo di inquinamento probatorio e, soprattutto, la sussistenza di un rischio concreto che l’indagato possa commettere ulteriori reati, ha ritenuto indispensabile l’applicazione della custodia cautelare, un provvedimento che, pur nella sua gravità, si rivela spesso uno strumento essenziale per proteggere la collettività e assicurare alla vittima un percorso di guarigione e supporto psicologico.
L’inchiesta è ancora in corso e si preannuncia complessa, con l’obiettivo di accertare tutti i dettagli degli eventi e di garantire la piena giustizia per la vittima.
