Nel contesto di un’intensificazione degli sforzi di contrasto alla criminalità organizzata transnazionale, una complessa operazione congiunta ha portato all’arresto di un pericoloso latitante albanese, 38 anni, e della sua complice, una donna connazionale di 25 anni, in una zona periferica a ridosso di Ravenna, in prossimità del confine amministrativo con il territorio cervese.
L’arresto, eseguito nel pomeriggio di ieri, fa parte del più ampio progetto nazionale ‘Wanted 2025’, un’iniziativa strategica coordinata dal Servizio Centrale Operativo che mira all’individuazione e alla cattura di individui ricercati di elevato spessore criminale, spesso con legami internazionali, in stretta collaborazione con le forze dell’ordine estere.
L’uomo, già noto alle autorità giudiziarie per precedenti coinvolgimenti in attività illecite legate al traffico di stupefacenti, era sfuggito alla detenzione nel luglio del 2024, eludendo così l’esecuzione di una pena detentiva di quattro anni e otto mesi.
L’abilità investigativa della Squadra Mobile, che ha saputo ricostruire i suoi spostamenti attraverso meticoliosi approfondimenti e analisi di dati, ha permesso di rintracciarlo in un luogo isolato, utilizzato come base operativa per le attività criminali.
Il blitz ha portato al sequestro di una quantità ingente di sostanza stupefacente, precisamente 3,3 chilogrammi di cocaina, presumibilmente destinata alla distribuzione in territorio nazionale.
Oltre alla droga, l’accurata perquisizione dell’abitazione ha rivelato un vero e proprio deposito di armi e accessori, comprendente un revolver di calibro 357 Magnum, risultatosi provento di furto perpetrato a Pisa nel 2022, unitamente a una considerevole quantità di munizioni e somme di denaro contante, presumibilmente proventi delle attività illecite.
La scoperta di confezioni di cocaina già pronte per la distribuzione, opportunamente sigillate sottovuoto per garantirne la conservazione e la trasportabilità, e la presenza di un coltello a serramanico, indicano un’organizzazione criminale strutturata e pronta a operare su vasta scala.
L’arresto dei due albanesi è stato inevitabile, con l’imputazione di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e possesso abusivo di armi in violazione della legge.
La coppia è stata immediatamente tradotta in custodia cautelare presso il carcere, in attesa dei procedimenti giudiziari.
L’operazione, che testimonia l’impegno costante delle forze dell’ordine nella lotta alla criminalità organizzata, sottolinea anche l’importanza della cooperazione internazionale e delle strategie investigative mirate per contrastare la fuga di individui pericolosi e la diffusione di sostanze stupefacenti.
Il progetto ‘Wanted 2025’ rappresenta uno strumento cruciale per assicurare alla giustizia soggetti ricercati, contribuendo a garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica.