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mercoledì 5 Novembre 2025

Bologna: Cdp e Confindustria per sostenere le imprese italiane

Bologna ha fatto da cornice alla terza tappa di un significativo roadshow, frutto della collaborazione strategica tra Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) e Confindustria.

L’iniziativa mira a delineare in modo più efficace l’offerta di prodotti e servizi di Cdp, concepiti per fornire un supporto cruciale al tessuto imprenditoriale italiano.

L’Emilia-Romagna, locomotiva economica del Paese con un contributo quasi decimanale al Prodotto Interno Lordo nazionale, rappresenta un interlocutore privilegiato: negli anni recenti, Cdp ha canalizzato circa 4 miliardi di euro in finanziamenti a favore di quasi 3.500 imprese regionali.

Dario Scannapieco, amministratore delegato di Cdp, ha sottolineato l’importanza di questa regione, inaugurando l’evento “Insieme per il futuro delle imprese” come un momento di riflessione e rafforzamento del legame tra istituzioni finanziarie e realtà produttive.

Il vicepresidente di Confindustria per il credito, la finanza e il fisco, Angelo Camilli, ha concordato, evidenziando come l’iniziativa rafforzi il rapporto con Cdp in un contesto caratterizzato da vincoli finanziari pubblici, rendendo il supporto al sistema impresa ancora più essenziale.

Il roadshow, preceduto da tappe a Roma e Cagliari, si inserisce nell’ambito di un accordo quadro siglato a Roma a settembre, un pilastro per la crescita economica e sociale del Paese.
L’intesa trascende la mera erogazione di capitali, concentrandosi su priorità strategiche quali lo sviluppo di infrastrutture cruciali per la transizione energetica, l’accelerazione degli investimenti in digitalizzazione e un ambizioso piano di rilancio per il Mezzogiorno, con l’obiettivo di ridurre le disparità territoriali e promuovere una crescita più equilibrata.

Un focus particolare è rivolto al sostegno dell’imprenditoria giovanile, vista come motore di innovazione e rinnovamento.

Nel triennio previsto dall’accordo, Cdp si impegna a mobilitare 81 miliardi di euro, innescando un flusso di investimenti complessivi per 169 miliardi.

Questi capitali saranno indirizzati in modo preponderante verso le imprese, con una diversificazione degli strumenti offerti: linee di investimento in capitale di rischio (equity), garanzie pubbliche per facilitare l’accesso al credito e programmi di internazionalizzazione per supportare le aziende nell’espansione sui mercati globali.

Quest’ultima componente è di particolare rilevanza, considerando le crescenti difficoltà generate dalle politiche protezionistiche e dai dazi doganali che gravano su numerosi settori dell’economia italiana, richiedendo risposte mirate e proattive per mitigare i rischi e promuovere la resilienza.

L’iniziativa mira a creare un ecosistema favorevole alla crescita sostenibile e all’innovazione, rafforzando la competitività del sistema imprenditoriale italiano nel contesto internazionale.

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