Bologna, 3 dicembre – In un’evoluzione significativa del suo impegno per la mobilità sostenibile e la sicurezza urbana, il Comune di Bologna introduce la “Zona 50”, una misura innovativa mirata a rivedere i limiti di velocità sulle strade collinari del territorio comunale.
L’iniziativa, estesa su un percorso di 82,6 chilometri di viabilità extraurbana, rappresenta una risposta concreta alle crescenti preoccupazioni dei residenti e una revisione pragmatica delle normative esistenti.
Il provvedimento si discosta dall’applicazione rigida del Codice della Strada, che prevede un limite di 90 km/h per le strade extraurbane.
L’amministrazione comunale, in un approccio attento alle specificità del territorio, ha ritenuto questo limite eccessivo, soprattutto considerando le caratteristiche intrinseche delle strade collinari, spesso caratterizzate da curve strette, pendenze accentuate e visibilità limitata.
Questa decisione non è frutto di un impulso isolato, ma il risultato di un processo partecipativo che ha visto il Comune ascoltare le istanze emerse dalla comunità locale.
La “Zona 50” non si limita a una semplice riduzione del limite di velocità.
Si tratta di un intervento complesso e articolato, concepito per migliorare la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
In particolare, in corrispondenza dei punti di intersezione tra le strade e i circa venti sentieri pedonali che solcano le colline bolognesi – aree particolarmente sensibili – la velocità massima consentita sarà ulteriormente ridotta a 30 km/h.
Questa riduzione aggiuntiva è accompagnata da un pacchetto di misure di mitigazione del rischio, finalizzate a sensibilizzare i conducenti e a moderare la velocità in modo efficace.
Si prevede l’installazione di segnaletica verticale dedicata, chiara e ben visibile, unitamente alla realizzazione di segnaletica orizzontale che guidi i pedoni e i ciclisti.
Inoltre, verranno introdotti dispositivi di rallentamento a effetto ottico – come dissuasori e bande trasversali – per aumentare la percezione del rischio e indurre i conducenti a ridurre la velocità in modo volontario.
L’implementazione della “Zona 50” si inserisce in un quadro più ampio di politiche di mobilità urbana che mira a conciliare la fluidità del traffico con la sicurezza stradale e la qualità della vita dei cittadini.
L’amministrazione comunale intende, con questo intervento, non solo ridurre il numero di incidenti, ma anche promuovere una cultura della guida responsabile e rispettosa dell’ambiente e degli altri utenti della strada.
Il progetto si propone come modello di gestione della viabilità collinare, che tenga conto delle peculiarità del territorio e delle esigenze della comunità.
L’iniziativa sarà monitorata attentamente per valutarne l’efficacia e apportare eventuali modifiche o integrazioni nel tempo.






