L’e-commerce in Italia sta vivendo una trasformazione profonda, evolvendo da fenomeno di nicchia a componente strutturale del panorama commerciale nazionale. Le proiezioni per il 2025 indicano un’adozione massiccia, con oltre 35 milioni di italiani coinvolti in acquisti online, generando un volume d’affari di 62 miliardi di euro. Un dato significativo, quest’ultimo, è il contributo del settore alimentare, in crescita del 7% e che incide per 4,3 miliardi, a testimonianza di una digitalizzazione crescente anche nella spesa quotidiana.Contrariamente a una percezione diffusa, l’utenza dell’e-commerce non è relegata a una giovane fascia demografica. L’analisi di Coop Alleanza 3.0, attraverso il servizio Easycoop, rivela un’età media dei clienti abituali di 54 anni, con una diminuzione a 46 anni per i nuovi iscritti. Questo suggerisce una progressiva estensione dell’e-commerce a una popolazione più matura, attratta dalla comodità, dalla vasta gamma di prodotti e dalla possibilità di confrontare prezzi.Il cambiamento non riguarda solo la demografia, ma anche le modalità di accesso ai servizi digitali. L’app Easycoop ha superato il sito web come canale preferito per gli ordini, con una quota di mercato del 53%, un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. Questa tendenza riflette la crescente importanza dell’esperienza mobile nel processo d’acquisto e l’ottimizzazione dei servizi per dispositivi mobili.È importante sottolineare che l’e-commerce non sostituisce completamente l’esperienza d’acquisto tradizionale. La maggior parte degli utenti continua a frequentare i supermercati fisici, ma integra questi acquisti con la spesa online, incrementando la spesa complessiva del 22% rispetto a chi si affida esclusivamente ai canali fisici. Questo dato evidenzia un approccio complementare tra online e offline, dove la digitalizzazione arricchisce, piuttosto che erodere, il modello di business.L’analisi dei prodotti più venduti rivela una preferenza per beni di largo consumo essenziali: pane, sostitutivi del latte, formaggi freschi, acqua, yogurt e latte. La presenza di prodotti freschi è quasi onnipresente nei carrelli digitali, sottolineando l’importanza della freschezza e della qualità anche nell’e-commerce alimentare.La forte componente di fidelizzazione è evidente nel fatto che il 76% degli acquirenti online siano soci Coop. La propensione all’acquisto di prodotti a marchio proprio è particolarmente elevata, rappresentando il 43% del totale delle vendite, con un incremento del 2% rispetto all’anno precedente. All’interno dei prodotti a marchio, la linea Coop domina con il 51%, seguita da Fior Fiore (18%) e Vivi Verde (12,5%). L’utilizzo di buoni pasto è in crescita, indicando una crescente consapevolezza e adozione di strumenti di welfare aziendale.L’acquisizione di nuovi clienti è guidata prevalentemente da campagne di marketing digitale (38%) e accessi diretti (38%), mentre un ruolo significativo è giocato dalle attività promozionali veicolate dai canali Coop, come iniziative in negozio e comunicazioni dedicate ai soci, a testimonianza dell’importanza di un approccio omnicanale per la crescita del business. L’integrazione tra canali online e offline si rivela dunque cruciale per raggiungere nuovi segmenti di clientela e fidelizzare l’utenza esistente.