sabato 26 Luglio 2025
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Emilia-Romagna: 800.000€ per il benessere psicosociale degli adolescenti

L’Emilia-Romagna consolida il suo impegno verso il benessere psicosociale degli adolescenti con un significativo investimento di 800.
000 euro, incrementando del 33% le risorse dedicate rispetto all’anno precedente.
Questa decisione strategica, recentemente presentata in Commissione e in attesa dell’approvazione Giuntale, mira a sostenere iniziative innovative promosse da enti del Terzo Settore e realtà private non lucrative, con realizzazione prevista per il 2026.

L’iniziativa si configura come uno strumento cruciale per promuovere l’empowerment giovanile, fornendo spazi di ascolto e partecipazione attiva, e per offrire un supporto concreto alle famiglie, elementi fondamentali per la resilienza e la coesione sociale.

L’assessora al Welfare, Terzo settore, Politiche per l’infanzia e Scuola, Isabella Conti, ha sottolineato l’importanza di un approccio partecipativo, in cui gli adolescenti non siano semplici destinatari di interventi, ma veri e propri co-protagonisti di un percorso volto a sostenerli in una fase evolutiva particolarmente delicata e complessa.
La distribuzione delle risorse è pensata per incentivare sia progetti di ampio respiro, a livello regionale, che iniziative più mirate, radicate nel territorio comunale o distrettuale.
Nello specifico, 200.
000 euro saranno destinati a progetti che coinvolgano almeno tre ambiti provinciali, favorendo la creazione di reti collaborative e l’integrazione di esperienze diverse.

I restanti 600.

000 euro saranno indirizzati a progetti locali, capaci di rispondere in modo specifico alle esigenze del singolo territorio.

Il contributo regionale, coprendo fino al 50% del costo complessivo, si pone come catalizzatore per lo sviluppo di iniziative innovative e di impatto.
Il tetto massimo è fissato a 50.

000 euro per progetti regionali e 15.

000 euro per quelli territoriali, garantendo un accesso equo alle risorse.

Il bando si rivolge a un ampio ventaglio di soggetti attivi nel territorio: associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali e oratori, chiamati a proporre progetti che spaziano tra l’educazione, la cultura, lo sport e la tutela ambientale.

Si auspira un approccio multidisciplinare, capace di affrontare le sfide complesse che caratterizzano l’adolescenza contemporanea.

Particolare attenzione sarà rivolta ai giovani in condizioni di vulnerabilità: giovani caregiver, minori stranieri non accompagnati, adolescenti con disabilità e tutti coloro che si trovano ad affrontare situazioni di disagio.

Il bando promuove, inoltre, un utilizzo consapevole e critico delle tecnologie digitali, incentivando la comprensione delle opportunità e dei rischi legati all’intelligenza artificiale, per preparare le nuove generazioni ad affrontare le sfide del futuro con competenze digitali adeguate e responsabili.

Le domande potranno essere presentate online a partire dal 15 settembre, con chiusura fissata al 15 ottobre.

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