“Non Sono Tua”: Un Grido di Ribellione e un Impegno Continuo Contro la Violenza sulle Donne in Emilia-RomagnaLa Regione Emilia-Romagna lancia una nuova, potente campagna di comunicazione, “Non Sono Tua”, in concomitanza con la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Un titolo che trascende la semplice traduzione in spagnolo, inglese e arabo, divenendo un manifesto di dignità e un imperativo morale per una società che non può più tollerare silenzi e connivenze.
La campagna, declinata in un decalogo di divieti chiari e incisivi – “Non sono tua”, “Non mi ricatti”, “Non mi picchi”, “Non mi uccidi” – non è solo una dichiarazione di intenti, ma un impegno concreto a contrastare ogni forma di abuso, dalla manipolazione psicologica alla brutalità fisica, dall’oppressione economica alla violenza sessuale.
I numeri presentati dall’assessora delle pari opportunità, Gessica Allegni, dipingono un quadro allarmante e sottolineano l’urgenza di un intervento strutturale.
Nel 2024, i contatti con i centri antiviolenza hanno raggiunto quota 12.802, con un aumento significativo di donne che intraprendono percorsi di supporto (2.521 nuove donne rispetto al 2023) e un numero preoccupante di donne costrette a trovare rifugio in case protette (394 donne e 364 minori).
Il dato complessivo delle donne in percorso nei centri antiviolenza si attesta a 3.984, rivelando la pervasività della violenza psicologica (94% dei casi), seguita da quella fisica (65%), economica (46%) e sessuale (20%).
L’analisi del profilo dell’aggressore evidenzia che, nel 65% dei casi, si tratta del partner, mentre una minoranza (1,8%) risulta essere un estraneo.
L’incremento del 40% nelle richieste di aiuto, a testimonianza di una crescente consapevolezza e coraggio nel denunciare, è un segnale importante, ma anche un campanello d’allarme che impone una risposta tempestiva e adeguata.
Il triennio 2022-2024 ha visto l’accoglienza di 2.424 donne attraverso i servizi di emergenza e urgenza, con diagnosi di violenza, a sottolineare l’importanza di un supporto immediato e specializzato.
La Regione Emilia-Romagna non intende fermarsi a semplici dichiarazioni.
L’impegno finanziario, pari a oltre 4 milioni di euro, testimonia la volontà di rafforzare la rete dei servizi territoriali, costruire nuovi centri antiviolenza e potenziare la prevenzione, con particolare attenzione all’educazione nelle scuole.
La destinazione di risorse specifiche per l’autonomia abitativa e lavorativa delle donne vittime di violenza, sottolinea l’importanza di offrire strumenti concreti per ricostruire una vita libera e indipendente.
“Non Sono Tua” è più di una campagna: è un patto di responsabilità tra istituzioni, comunità e singoli cittadini, un invito a non rimanere indifferenti, a denunciare ogni forma di violenza, a costruire un futuro in cui la dignità e la sicurezza di ogni donna siano inviolabili.
È un grido di speranza che risuona forte, un impegno a non arrendersi mai nella lotta contro una delle più gravi violazioni dei diritti umani.








