L’Erbazzone Reggiano: Un Patrimonio Gastronomico verso il Riconoscimento EuropeoUn capitolo significativo si appresta ad aprirsi per l’erbazzone reggiano, piatto simbolo del territorio e custode di una tradizione secolare.
La pubblicazione ufficiale della domanda di registrazione come Indicazione Geografica Protetta (IGP) sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea segna una tappa cruciale in un percorso volto a preservare l’autenticità e a valorizzare un prodotto intrinsecamente legato all’identità culturale e agricola della provincia di Reggio Emilia.
Il processo, avviato con determinazione dalla Regione Emilia-Romagna, prevede ora un periodo di tre mesi durante il quale enti, istituzioni e singoli interessati possono presentare eventuali osservazioni o contestazioni motivate.
La conclusione positiva di questa fase, unitamente all’assenza di rilievi validi, comporterà l’attribuzione all’erbazzone reggiano il prestigioso status di 45esima Denominazione di Origine Protetta (DOP) o Indicazione Geografica Protetta (IGP) dell’Emilia-Romagna, un risultato che ne consoliderebbe la posizione nel panorama agroalimentare europeo e internazionale.
L’IGP non è semplicemente un sigillo di qualità, ma un vero e proprio strumento di tutela.
Garantisce che l’erbazzone sia prodotto esclusivamente all’interno del territorio della provincia di Reggio Emilia, salvaguardando le tecniche di lavorazione tradizionali e gli ingredienti autoctoni.
Questo riconoscimento impone, inoltre, standard elevati per quanto riguarda la qualità delle erbe utilizzate, il tipo di farina impiegata per la preparazione della pasta e, soprattutto, la presenza inalterata del Parmigiano Reggiano, ingrediente fondamentale che conferisce al piatto il suo sapore inconfondibile.
L’erbazzone, più che un semplice piatto, incarna un legame profondo con il territorio.
La sua ricetta, tramandata di generazione in generazione, riflette la sapienza contadina e l’utilizzo di risorse locali.
Le erbe, raccolte in campagna o coltivate con cura, contribuiscono a creare un ripieno aromatico e genuino.
La pasta, realizzata con farine locali e senza l’utilizzo di lievito, avvolge il ripieno in un abbraccio croccante e invitante.
L’ottenimento dell’IGP non solo rafforza la posizione commerciale dell’erbazzone reggiano, aprendo nuove opportunità di mercato, ma promuove anche la consapevolezza dei consumatori, orientandoli verso prodotti autentici e di qualità, frutto di una filiera trasparente e sostenibile.
Si tratta di un investimento nel futuro dell’agricoltura locale, nel sostegno dei produttori e nella salvaguardia di un patrimonio gastronomico unico, testimonianza tangibile della ricchezza e dell’identità culturale del territorio reggiano.







