Un evento di notevole gravità ha temporaneamente sconvolto le operazioni all’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, nel tardo pomeriggio di oggi. Un individuo, in attesa di essere assistito nel processo di rimpatrio verso il suo Paese di origine, ha tentato un’audace evasione, sfuggendo al controllo delle forze dell’ordine durante le procedure di imbarco. La fuga, caratterizzata da un atto di sabotaggio incendiario mirato alla vegetazione spontanea presente in prossimità delle piste di rullaggio, ha generato una situazione di emergenza che ha richiesto l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco per domare le fiamme e prevenire un’estensione del rogo che avrebbe potuto compromettere la sicurezza delle infrastrutture aeroportuali.L’uomo, pur intraprendendo una corsa disperata per depistare gli inseguitori, è stato prontamente rintracciato e bloccato dalle autorità, ponendo fine alla breve, ma intensa, sequenza di eventi. La vicenda ha inevitabilmente comportato la sospensione temporanea delle operazioni aeroportuali, con un’interruzione delle partenze e degli arrivi durata circa trenta minuti, precisamente dalle ore 18:00 alle 18:30. La ripresa delle attività, seppur immediata una volta estinte le fiamme, non ha cancellato le conseguenze a cascata sull’orario dei voli. Numerosi collegamenti hanno subito ritardi significativi, mentre due voli internazionali, uno proveniente da Istanbul e l’altro da Palermo, sono stati deviati in aeroporti alternativi: il primo è stato indirizzato verso Rimini, il secondo verso Forlì, al fine di garantire la continuità del servizio e minimizzare l’impatto sui passeggeri coinvolti. L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza dei protocolli di gestione delle procedure di rimpatrio e sull’efficacia dei sistemi di controllo all’interno delle aree aeroportuali, sottolineando la necessità di una valutazione approfondita e di possibili implementazioni per evitare il ripetersi di simili incidenti e garantire la sicurezza di tutti gli utenti e del personale aeroportuale. L’indagine è in corso per accertare le motivazioni alla base del gesto e per valutare le responsabilità dell’individuo coinvolto.