Nel cuore della periferia sud-est di Parma, nel quartiere Lubiana, un evento di inaudita gravità ha scosso la quiete notturna.
Pochi minuti dopo l’una e trenta, un incendio di origine dolosa ha devastato un laboratorio artigianale di pasticceria, situato in via 24 Maggio.
L’incendio, alimentato da un ordigno incendiario lanciato contro la finestra del bagno al piano terra, ha lasciato dietro di sé una scia di distruzione e interrogativi.
Fortunatamente, non si sono registrati feriti, un elemento cruciale che contrasta con la violenza intrinseca dell’atto.
L’esplosione, percepita distintamente dai residenti, ha generato un’onda d’urto che ha fatto tremare i vetri, testimoniando la potenza dell’ordigno improvvisato.
Il titolare, giunto sul posto immediatamente dopo la deflagrazione, ha trovato il laboratorio immerso in un denso fumo acre, permeato da un persistente odore di idrocarburi.
I resti di una bottiglia molotov, con le sue chiare tracce di accelerante, giacevano sul pavimento del bagno, rivelando la natura premeditata dell’attacco.
L’analisi della scena del crimine ha rivelato dettagli significativi.
Le impronte, nitidamente visibili sul selciato del cortile esterno, potrebbero fornire indizi cruciali per identificare gli autori del gesto.
La Polizia Scientifica ha meticolosamente acquisito tracce e campioni per un’analisi forense approfondita, nella speranza di ricostruire la sequenza degli eventi e collegare il gesto a responsabili.
Le indagini, ora condotte dalla Squadra Mobile, si concentrano sull’analisi delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della zona.
La speranza è quella di ricostruire il percorso dei responsabili, identificando veicoli o elementi che possano portare all’individuazione e all’arresto dei colpevoli.
L’evento solleva interrogativi sulla sicurezza nella comunità e sulla possibile escalation di atti vandalici e intimidazioni.
Si tratta di un atto di violenza che va oltre il semplice danneggiamento di una proprietà privata, minando la tranquillità e la sicurezza dei residenti.
Le autorità competenti si sono attivate per garantire un’indagine approfondita e per ripristinare un clima di fiducia e sicurezza nel quartiere Lubiana.
L’atto, pur nella sua apparente localizzazione, riflette una problematica più ampia che richiede un’attenzione particolare da parte delle istituzioni e della comunità.






