Il ristorante Ippocampus, incastonato nel cuore del Bolognese a Castel San Pietro, si appresta ad accogliere un evento significativo: il pranzo-spettacolo estivo dell’associazione ‘Io ci sono’. Questo appuntamento, nato come un semplice ringraziamento, si è evoluto in una celebrazione vibrante di resilienza, solidarietà e speranza, un’ode alla forza che anima la comunità che si prende cura di chi convive con la Neurofibromatosi.Quest’anno, l’evento assume il titolo evocativo di “La risata è servita”, un chiaro messaggio sull’importanza del benessere emotivo come parte integrante del percorso di cura. Il palco vedrà alternarsi una galleria di talenti comici e artistici: Marco Dondarini e Davide Dalfiume, con la loro verve irriverente; Maurizio Grano, maestro dell’improvvisazione; il Mago Simon, tessitore di illusioni e meraviglie; Norberto Midani e Bruno Nataloni, portatori di storie e riflessioni; e infine Tommy Terrafino e Duilio Pizzocchi, con la loro energia contagiosa. Un mosaico di competenze volto a creare un’esperienza indimenticabile per tutti i presenti.La presidente di ‘Io ci sono’, Erminia Vacca, sottolinea con lucidità come la recente esperienza pandemica, pur superata, abbia lasciato un’eredità di fragilità e interruzioni nei servizi dedicati alle fasce più vulnerabili della popolazione. La Neurofibromatosi, malattia rara e complessa, amplifica questa vulnerabilità, lasciando spesso i pazienti e le loro famiglie in un limbo di incertezza e difficoltà nell’accesso a percorsi di assistenza appropriati. L’associazione, forte di quasi ventidue anni di impegno, si fa carico di questo vuoto, offrendo un sostegno concreto e umano, ma è consapevole che il percorso è ancora lungo.L’associazione ‘Io ci sono’ non si limita a fornire assistenza diretta, ma si pone come motore di cambiamento, promuovendo l’innovazione e la sensibilizzazione. In questo spirito, è nata l’ambiziosa iniziativa di creare una Rete Regionale per la Neurofibromatosi, un’infrastruttura collaborativa che mira a connettere professionisti sanitari, ricercatori, associazioni di pazienti e istituzioni, con l’obiettivo di migliorare la qualità della cura e favorire l’accesso a informazioni accurate e aggiornate. La ripresa del dialogo con le istituzioni è un passo fondamentale per garantire che i bisogni specifici di questi pazienti, troppo spesso relegati ai margini, siano finalmente riconosciuti e affrontati con la dovuta priorità.L’evento di Castel San Pietro non è semplicemente un pranzo, ma un atto di speranza, una testimonianza della forza della comunità e un promemoria che, anche nelle sfide più ardue, il sorriso e la risata possono essere potenti strumenti di guarigione e di resilienza. ‘Io ci sono’, con il suo approccio improntato all’empatia e alla positività, continua a dimostrare che la cura non si limita al trattamento fisico, ma abbraccia l’intera persona, nutrendo lo spirito e alimentando la speranza in un futuro migliore.
La risata è servita: pranzo-spettacolo per la comunità NF
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