domenica 14 Settembre 2025
19.5 C
Bologna

Nuovo anno scolastico: 25 milioni per l’istruzione in Emilia-Romagna

Con l’inizio del nuovo anno scolastico, fissato per il 15 settembre in Emilia-Romagna, la Regione rafforza il suo impegno a favore del diritto allo studio, destinando un pacchetto di risorse significative, che superano i 25 milioni di euro, volto a garantire un sistema educativo equo, inclusivo e capace di rispondere alle sfide del futuro.

L’allocazione di tali risorse non si limita a un mero sostegno finanziario, ma riflette una visione strategica volta a promuovere la crescita individuale e collettiva, coltivando competenze essenziali per la cittadinanza attiva e consapevole.

Un pilastro fondamentale di questo impegno è rappresentato dall’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, a cui sono destinati 18 milioni di euro.

Questa cifra non è solo un investimento economico, ma un atto di profonda convinzione: ogni studente, indipendentemente dalle sue caratteristiche, ha diritto a un percorso formativo personalizzato e stimolante, che valorizzi le sue potenzialità e lo accompagni verso l’autonomia.
Parallelamente, per affrontare il delicato fenomeno della dispersione scolastica, sono stati stanziati 2,5 milioni di euro, finalizzati a sviluppare interventi mirati di prevenzione e recupero, che intercettino precocemente le situazioni di fragilità e offrano opportunità concrete di reinserimento nel percorso di studi.
L’attenzione alla mobilità sostenibile è un altro elemento cruciale della strategia regionale: 2,2 milioni di euro saranno investiti nel triennio 2025-2027 per migliorare il servizio di trasporto scolastico, rendendolo più efficiente, sicuro e accessibile a tutti gli studenti, con particolare riguardo alle aree geograficamente isolate.
In linea con un’idea di scuola come luogo di comunità e di apertura al territorio, sono previsti 2 milioni di euro per la sperimentazione di modelli di “scuole aperte”, capaci di estendere l’offerta formativa e ricreativa anche al di fuori dell’orario scolastico tradizionale, promuovendo l’integrazione con il tessuto sociale e culturale locale.
Un supporto concreto alle famiglie è garantito attraverso il mantenimento delle borse di studio e dei contributi per l’acquisto dei libri di testo, elementi essenziali per ridurre le disuguaglianze socio-economiche e garantire a tutti gli studenti pari opportunità di accesso al sapere.
“La scuola è il cuore pulsante della nostra comunità,” affermano il Presidente della Regione, Michele de Pascale, e l’Assessora all’Istruzione, Isabella Conti.
“Deve essere il laboratorio in cui si forgia il pensiero critico, si approfondisce la conoscenza e si costruiscono relazioni significative.
” L’impegno regionale, sottolineano, è quello di creare una scuola aperta, accogliente e inclusiva, che non lasci indietro nessuno, offrendo a ciascuno studente la possibilità di realizzare il proprio potenziale.

Per celebrare l’inizio del nuovo anno scolastico, l’intera Giunta Regionale sarà presente sul territorio, visitando istituti scolastici in diverse province, a testimonianza dell’importanza attribuita all’istruzione.
Parallelamente, i progetti in corso, come l’organizzazione di pluriclassi nelle aree montane per garantire la continuità didattica anche nelle scuole più piccole, l’integrazione scolastica di minori stranieri nei comuni di medie dimensioni e il potenziamento dell’educazione musicale, proseguono con rinnovato vigore, insieme alle collaborazioni con realtà come Scuola Attiva Kids, per promuovere un’offerta formativa innovativa e stimolante.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -