sabato 20 Settembre 2025
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Nuovo comandante dei Carabinieri Forestali in Emilia-Romagna

Il Comando Regionale Carabinieri Forestali dell’Emilia-Romagna ha una nuova guida: il Colonnello Aldo Terzi assume l’incarico, succedendo al Colonnello Gaetano Palescandolo, il quale intraprende un nuovo percorso professionale alla guida della prestigiosa Scuola Forestale Carabinieri di Cittaducale, centro di eccellenza nella formazione del personale specializzato nella tutela dell’ambiente e delle risorse naturali.
La nomina del Colonnello Terzi segna una transizione significativa per la rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri Forestali in una regione caratterizzata da una complessa e variegata geografia ambientale, che spazia dalle aree collinari dell’Appennino alla pianura Padana, attraversata da un intricato sistema di corsi d’acqua e ricca di biodiversità.

Il Colonnello Terzi, precedentemente Comandante del Gruppo Forestale di Bologna, ha già maturato una solida esperienza operativa nel territorio, acquisendo una profonda conoscenza delle problematiche ambientali e delle dinamiche socio-economiche che le influenzano.

La sua competenza precedente abbracciava la città metropolitana di Bologna e la provincia di Ferrara, aree cruciali per la salvaguardia del patrimonio naturale e culturale regionale.

Alle direttive del Colonnello Terzi fanno capo 376 Carabinieri Forestali, un corpo eterogeneo composto da donne e uomini altamente specializzati, impegnati a garantire il rispetto delle leggi ambientali e a prevenire i reati connessi alla tutela del territorio.
Questi professionisti operano attraverso una rete capillare di 74 reparti, strategicamente distribuiti sul territorio regionale, assicurando una presenza costante e un intervento tempestivo in caso di emergenze o violazioni.
Il Comando Regionale Carabinieri Forestali dell’Emilia-Romagna, sotto la guida del Colonnello Terzi, si troverà ad affrontare sfide sempre più complesse, che richiedono un approccio integrato e multidisciplinare.

La lotta contro l’abusivismo edilizio, il contrasto agli incendi dolosi, la prevenzione dell’inquinamento idrico, la tutela della fauna selvatica e la promozione di pratiche agricole sostenibili rappresentano solo alcune delle priorità che attendono l’azione del corpo.

L’operato del Comando sarà inoltre orientato a rafforzare la collaborazione con le istituzioni locali, le associazioni ambientaliste e i cittadini, al fine di promuovere una cultura della sostenibilità e della responsabilità ambientale, che coinvolga attivamente tutti gli attori del territorio.

La nuova guida, forte di una solida esperienza e di una profonda conoscenza del territorio, si prefigge di consolidare il ruolo dei Carabinieri Forestali come sentinelle silenziose a difesa del patrimonio naturale dell’Emilia-Romagna.

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