Sabato 5 luglio, dalle ore 9:00 alle 13:00, lo stabilimento di Ravarino, cuore pulsante della filiera agroalimentare di Conserve Italia (Modena), aprirà le sue porte a chiunque aspiri a partecipare attivamente alla cruciale campagna di trasformazione del pomodoro da industria. L’evento rappresenta un’opportunità unica per conoscere da vicino il ciclo produttivo e le dinamiche occupazionali legate a questo momento chiave dell’anno, che si estenderà dalla seconda metà di luglio fino alla conclusione di settembre.Durante l’open day, i team dedicati alle risorse umane e alla produzione saranno a disposizione per accompagnare i candidati in un percorso guidato all’interno dello stabilimento. Questa visita non sarà una semplice passeggiata, ma un’immersione nel processo produttivo, con spiegazioni dettagliate sulle mansioni specifiche affidate al personale stagionale e sulla complessità delle operazioni che trasformano il pomodoro fresco in conserve di eccellenza.Quest’anno, Conserve Italia prevede di coinvolgere circa 110 figure professionali stagionali nello stabilimento di Ravarino, un contributo essenziale per gestire i volumi di lavorazione che raggiungono il loro picco in questo periodo. Lo stabilimento, con una forza lavoro di circa 200 unità a regime, è un vero e proprio polo di trasformazione, capace di processare fino a 80.000 tonnellate di pomodoro conferito dai soci agricoltori delle cooperative locali. Questa materia prima pregiata si trasforma in una vasta gamma di prodotti destinati non solo al mercato italiano, ma esportati in oltre 70 paesi in tutto il mondo, marchiati da nomi storici del Made in Italy come Valfrutta, Cirio e Jolly Colombani, oltre a prodotti a marchio distributore.Rarino si distingue inoltre per essere l’unico sito produttivo di Conserve Italia specializzato nella lavorazione del pomodoro biologico, una filiera in crescita che raccoglie conferimenti da tutta l’Emilia-Romagna, testimoniando l’impegno dell’azienda verso pratiche agricole sostenibili e prodotti di alta qualità. La campagna di trasformazione del pomodoro a Ravarino è dunque un esempio concreto di come la tradizione agroalimentare italiana possa coniugarsi con l’innovazione tecnologica e l’attenzione alla sostenibilità, offrendo al contempo opportunità di lavoro significative per la comunità locale.
Ravarino (MO): Open Day per la campagna del pomodoro da industria
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