Nel tessuto urbano di Ravenna, una complessa operazione di polizia ha portato all’arresto di due giovani, rispettivamente di 22 e 26 anni, individui fino ad allora privi di precedenti penali, e al sequestro di una notevole quantità di sostanze stupefacenti.
L’attività, condotta dalla Polizia in due distinti interventi, rivela una potenziale struttura di distribuzione più ampia, suggerita dalle modalità operative e dalla quantità di droga rinvenuta.
L’indagine, preceduta da un’accurata attività di monitoraggio e raccolta di informazioni da parte della Squadra Mobile, si è concentrata su aree specifiche della città, individuate sulla base di segnalazioni riguardanti movimenti sospetti di persone e veicoli.
Il primo atto concreto dell’operazione ha visto l’intercettamento, da parte delle Volanti, di un veicolo in viale Randi.
Una perquisizione del veicolo ha portato al rinvenimento di circa 1,7 chilogrammi di hashish e marijuana, in confezioni destinate alla successiva distribuzione.
L’approfondimento delle indagini ha portato a estendere la perquisizione all’abitazione del 22enne, dove sono stati rinvenuti ulteriori 70 grammi di hashish, confermando un coinvolgimento più strutturato.
La seconda fase dell’operazione, condotta dall’unità Antidroga, si è concentrata su un immobile di proprietà e in uso al 26enne.
L’odore inconfondibile di sostanze stupefacenti, percepibile già all’esterno, ha rafforzato i sospetti degli agenti.
La successiva perquisizione ha portato alla scoperta di un vero e proprio laboratorio di confezionamento, con la presenza di attrezzature sofisticate: una macchina per il confezionamento sottovuoto, una sigillatrice, e bilancini di precisione, elementi che testimoniano un’attività volta a massimizzare la conservazione e la distribuzione della droga.
Il quantitativo di sostanze stupefacenti rinvenuto nell’immobile era considerevole: quasi 9 chilogrammi di hashish e infiorescenze di marijuana, accuratamente confezionate in pacchetti sottovuoto per garantire la loro integrità e prolungarne la conservazione.
Oltre alla droga, sono stati rinvenuti due flaconi contenenti codeina liquida, un principio attivo con proprietà analgesiche, e diverse confezioni di sigarette elettroniche aromatizzate con cannabis, indicando un ulteriore elemento di diversificazione dell’offerta e un tentativo di aggirare i controlli.
L’arresto dei due giovani e il sequestro della droga rappresentano un significativo colpo alla potenziale filiera di distribuzione dello stupefacente a Ravenna, ma l’indagine è ancora in corso e potrebbe rivelare ulteriori connessioni e responsabili.
I due individui sono stati tradotti in custodia cautelare presso il carcere locale, in attesa della convalida dell’arresto da parte dell’autorità giudiziaria, con l’obiettivo di ricostruire l’intera rete di traffico e individuare i mandanti e gli altri membri coinvolti.
