lunedì 28 Luglio 2025
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Spiagge Soul 2025: Musica, Cultura e Pace sulle Spiagge di Ravenna

Dalle rive assolate del litorale ravennate, si leva un’onda sonora: è Spiagge Soul, festival itinerante che, dal 20 luglio al 13 agosto 2025, trasforma le spiagge di Porto Corsini, Marina di Ravenna, Punta Marina e Lido Adriano in un palcoscenico effimero, dedicato alla celebrazione della diversità musicale e culturale.

Trentadue concerti gratuiti si dispiegano in venti giornate, un percorso sonoro che intende accendere un dialogo tra generi e tradizioni, creando un’esperienza immersiva per il pubblico.
L’edizione 2025, intitolata “Amani” – un termine prezioso mutuato dalla lingua swahili che evoca un profondo senso di pace, armonia e serenità – è stata concepita con la curatela artistica di Francesco Plazzi, figura chiave nella genesi e nell’evoluzione del festival.
“Il nostro proposito rimane saldo: offrire un’offerta culturale vibrante, stimolante e accessibile a tutti”, spiega Plazzi, delineando una visione che trascende la semplice fruizione musicale per abbracciare la riflessione, l’emozione e la condivisione.
“Vogliamo un festival che scuota le coscienze, che inviti alla danza e che si riveli un vero e proprio crocevia di culture.

“Fabio Sbaraglia, Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Ravenna, sottolinea l’importanza strategica di Spiagge Soul per il territorio, definendolo “un evento di primaria rilevanza, capace di armonizzare la salvaguardia delle radici culturali con l’apertura all’innovazione”.

Spiagge Soul non è solo un festival, ma un’identità, un simbolo dell’apertura e dell’accoglienza che caratterizzano la comunità ravennate, e un potente volano per il turismo culturale.
Il suo valore risiede nella gratuità, elemento fondamentale per garantire l’inclusività e la partecipazione di un pubblico eterogeneo.

Il cartellone musicale 2025 si configura come un mosaico di sonorità globali, con esibizioni che spaziano dal ritmo incalzante del blues di New Orleans, rappresentato dagli Honey Island Swamp Band, all’eleganza del jazz, con Chris Bergson e Ellis Hooks.

Ariane Diakite porterà con sé l’energia del suo Africa, mentre il quartetto afro-europeo Lolo incrocerà influenze musicali provenienti da diversi continenti.

Oltre ai concerti serali, il festival prevede suggestivi appuntamenti all’alba, momenti dedicati alla raffinata musica Gnawa, espressione culturale del Marocco, e performance che fondono sonorità sudamericane con elementi contemporanei.

“Osservare persone provenienti da background diversi, unite dalla musica e dalla condivisione di un’esperienza emotiva, è la ricompensa più grande,” conclude Plazzi, riaffermando che “Amani” racchiude in sé l’essenza stessa del festival: un’aspirazione alla pace interiore e alla comprensione reciproca, un invito a superare le barriere culturali e a celebrare la bellezza della diversità umana.
Un’esperienza che va oltre la semplice ascolto musicale, ma che si radica nella volontà di creare connessioni autentiche e durature tra le persone.

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