L’Emilia-Romagna ribadisce il suo impegno a salvaguardare l’accesso libero e incondizionato ai servizi digitali regionali, con particolare enfasi sulla sanità, attraverso il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), gestito da Lepida. L’assessora regionale all’Agenda Digitale, Elena Mazzoni, durante la recente seduta dell’Assemblea Legislativa, ha espresso una ferma opposizione all’introduzione di tariffe per l’ottenimento o il mantenimento dello SPID, evidenziando come una simile misura minerebbe il principio cardine dell’universalità e rischia di creare una frattura digitale, escludendo fasce vulnerabili della popolazione dal diritto fondamentale all’identità digitale.La decisione della Giunta regionale rappresenta una risposta concreta a un dibattito in corso a livello nazionale, che vede contrapporsi la necessità di sostenibilità economica delle infrastrutture digitali e l’imperativo di garantire l’inclusione digitale di tutti i cittadini. L’introduzione di costi per lo SPID, pur comprensibile in un contesto di crescenti pressioni finanziarie sulle pubbliche amministrazioni, rischia di generare una nuova forma di disuguaglianza, penalizzando coloro che già presentano difficoltà di accesso ai servizi digitali, come anziani, persone con basso livello di istruzione o residenti in aree remote.L’impegno dell’Emilia-Romagna non si limita alla mera gratuità dello SPID, ma include anche la tutela della sua accessibilità. La Regione si pone come obiettivo quello di rimuovere ogni barriera – tecnologica, linguistica, culturale – che possa ostacolare l’utilizzo dello SPID da parte di tutti i cittadini. Ciò implica un’attenzione particolare alla semplificazione delle procedure di registrazione, alla promozione di campagne di sensibilizzazione e all’offerta di supporto personalizzato per coloro che necessitano di assistenza.La Regione è consapevole che l’evoluzione del panorama digitale è rapida e che il SPID, pur rappresentando un elemento cruciale, è solo una componente di un ecosistema più ampio. Per questo motivo, la Giunta regionale si impegna a un monitoraggio costante del sistema, anticipando le sfide future e aggiornando le strategie regionali al fine di garantire che l’identità digitale rimanga un bene pubblico, accessibile e gratuito per tutti. Questo approccio lungimirante mira a consolidare la posizione dell’Emilia-Romagna come regione all’avanguardia nell’innovazione digitale e nell’inclusione sociale. L’obiettivo finale è quello di plasmare un futuro in cui i servizi pubblici siano fruibili da ciascun cittadino, indipendentemente dalle sue condizioni economiche o dal suo livello di competenza digitale.
SPID Gratuito in Emilia-Romagna: Accesso Digitale per Tutti
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