lunedì 20 Ottobre 2025
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Tragedia a Borgonovo: Morto in bici, arrestato l’automobilista

La comunità di Borgonovo Val Tidone è stata scossa da un tragico evento che ha spezzato la vita di un giovane uomo di 37 anni, originario dell’India e residente nel comune piacentino.
L’incidente, avvenuto ieri sera intorno alle 23:30 sulla provinciale Mottaziana, ha visto il pedone, in sella alla propria bicicletta, perdere la vita a seguito dell’impatto con un’autovettura.
La dinamica, al momento in fase di ricostruzione dettagliata da parte delle forze dell’ordine, si è consumata in prossimità di una stazione di servizio in località Cascina Colombarola.
I carabinieri intervenuti hanno immediatamente eseguito le operazioni di soccorso, ma i tentativi di rianimazione da parte del personale del 118 si sono rivelati vani.
La morte è stata dichiarata sul luogo dell’incidente.
La constatazione dell’alterazione psicofisica del conducente dell’autovettura, evidente fin dai primi rilievi, ha portato il diretto interessato a rifiutare i controlli alcolemici con etilometro.

Tale rifiuto, in sé significativo, ha determinato l’esecuzione di prelievi ematici urgenti presso l’ospedale di Piacenza, al fine di accertare con precisione il tasso alcolemico e la presenza di altre sostanze.

Il conducente, un uomo di 47 anni, è stato arrestato e posto ai domiciliari con l’accusa di omicidio stradale, in attesa della convalida dell’arresto da parte dell’autorità giudiziaria.

La gravità del reato, che implica una violazione della legge così evidente da causare la perdita di una vita umana, giustifica la misura cautelare, volta a prevenire ulteriori comportamenti pericolosi e a garantire l’impossibilità di alterare prove o influenzare testimoni.
I veicoli coinvolti nell’incidente sono stati sequestrati e saranno sottoposti a perizie tecniche approfondite.
Queste analisi mirano a ricostruire con precisione le condizioni dei mezzi al momento dell’impatto, valutando fattori come la velocità, lo stato dei freni e la funzionalità dei dispositivi di sicurezza.

La salma del giovane è stata affidata all’autorità giudiziaria e successivamente trasferita alla camera mortuaria del cimitero di Piacenza, in attesa delle disposizioni per il rito funebre e per le indagini medico-legali che accerteranno le cause esatte del decesso.
L’evento pone un velo di tristezza e riflessione sulla sicurezza stradale e sull’importanza del rispetto delle norme, con particolare attenzione al divieto di condurre veicoli in stato di alterazione psicofisica.

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