Giovedì mattina, la tranquilla via Quarantola, in prossimità di Bizzuno, frazione di Lugo (Ravenna), è stata teatro di un tragico incidente che ha spezzato la vita di Valentina Farruggia, una donna di 42 anni residente a Fusignano. La comunità romagnola è profondamente scossa da questo evento, che ha lasciato un vuoto incolmabile tra i suoi cari e gli amici.Valentina viaggiava in sella a uno scooter in compagnia del marito, un uomo di 44 anni, quando, per dinamiche ancora in fase di ricostruzione da parte della polizia locale della Bassa Romagna, lo scooter è entrato in collisione con un’autovettura guidata da una donna di 45 anni. L’impatto, dai primi rilievi, sembra aver inferto ferite gravissime alla signora Farruggia.Trasportata d’urgenza al Bufalini di Cesena, uno dei principali centri di riferimento per l’emergenza sanitaria nella provincia, Valentina ha lottato strenuamente per la vita. Nonostante gli sforzi del personale medico, le lesioni riportate si sono rivelate incompatibili con la sopravvivenza, e la donna è deceduta nella giornata successiva all’incidente.L’inchiesta in corso mira a chiarire l’esatta sequenza degli eventi che hanno portato alla tragedia. Si stanno analizzando attentamente i fattori che hanno contribuito alla collisione, inclusa la velocità dei veicoli coinvolti, le condizioni del manto stradale e la visibilità al momento dell’incidente. La perizia tecnica sulla dinamica sarà fondamentale per accertare eventuali responsabilità e per comprendere se condizioni ambientali o strutturali abbiano inciso sull’accaduto.Questo evento doloroso riaccende l’attenzione sulla sicurezza stradale, un tema cruciale per la prevenzione di incidenti e la salvaguardia della vita umana. La via Quarantola, come molte strade di campagna, presenta caratteristiche che richiedono particolare cautela, come la presenza di curve, la scarsa illuminazione e la potenziale presenza di fauna selvatica. L’episodio sottolinea l’importanza di una guida responsabile, del rispetto dei limiti di velocità e dell’attenzione costante all’ambiente circostante, soprattutto in tratti di strada a rischio.Il lutto che avvolge Fusignano e l’intera comunità ravennate è profondo. Valentina lascia un vuoto incolmabile, ricordata per la sua vitalità e il suo sorriso. Questo tragico evento rappresenta una ferita aperta nel tessuto sociale, un monito a non abbassare mai la guardia sulla strada e a valorizzare ogni istante della vita.